Challenger di Como, è già Fognini show

Torneo Al primo turno ha affrontato il sudcoreano Gerard Campana Lee e l’ha battuto in rimonta 3-6 6-4 6-0

Di quel “genio e sregolatezza” si è visto tanto, ma non tutto. È mancato solo il lancio della racchetta a terra, solo accennato. Ma l’esordio di Fabio Fognini, ex numero 9 al mondo, al Challenger di Como ha fatto impazzire il pubblico.

E ha fatto felice anche il Tennis Como, dopo due giorni di maltempo: tutto esaurito sugli spalti di Villa Olmo, dopo la pioggia di domenica e il programma diviso con il Circolo Tennis di Giussano lunedì.

Un Fognini da subito superstar, com’era lecito attendersi: con l’ex enfant prodige del tennis italiano, non poteva mancare il grande pubblico.

Perché, sebbene visibilmente acciaccato e ormai – per sua stessa ammissione – al tramonto di una grande carriera, ieri a 36 anni ha sbalordito gli appassionati della racchetta, tutti schierati dalla sua parte.

Al primo turno ha affrontato il sudcoreano Gerard Campana Lee e l’ha battuto in rimonta 3-6 6-4 6-0. Ed è stata una partita in crescendo, contro un ragazzo (18 anni, la metà dei suoi) ex numero 3 al mondo tra gli Juniores e che quest’anno ha già dato del filo da torcere a tanti tennisti importanti.

La svolta del match all’inizio del secondo set, dopo aver perso il primo e aver chiesto che venisse aggiunta una carriola di terra rossa in fondo al campo, ritenuto troppo scivoloso.

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