Europei di ginnastica
Oggi tocca a De Vecchis

«A Glasgow ciò che conta di più è la gara di squadra, quindi porterò un esercizio meno rischioso»

«A Glasgow ciò che conta di più è la gara di squadra, quindi porterò un esercizio meno rischioso». Tommaso De Vecchis, ubbidisce agli ordini di scuderia e non presenterà questa sera sulla pedana della SSE Hydro Arena il movimento “Cassina” alla sbarra, nel campionato europeo di artistica maschile. Una decisione che però non ha pesato al cermenatese.

«Il continentale di squadra è la gara più difficile in assoluto -spiega -.Su ciascuno dei sei attrezzi, salgono tre ginnasti per nazione e vengono tenuti in considerazione tutti e tre i punteggi. E’ vietato sbagliare, dato che non si può “tagliare” nessun punteggio».

E siccome l’obiettivo numero uno della nazionale maschile è l’accesso tra le otto finaliste, ecco la scelta, logica, di non rischiare nulla. «Ho dovuto optare per un esercizio più sicuro e togliere il “Cassina” -prosegue De Vecchis -. Mi spiace perché nelle ultime settimane sono riuscito a “pulire” molto la mia prestazione, presentando quattro salti (tra cui il “Cassina”). In questo modo potevo puntare alla finale di specialità (riservata ai primi otto, con al massimo due per nazione ndr)».

Nonostante questo “handicap” il comasco spingerà al massimo. «Il punteggio di partenza è, ovviamente più basso -dice -, ma il mio rimane un esercizio molto pulito. Entrare in finale sarà impossibile, ma sono contento di poter dare una mano alla squadra». Il portacolori della Ginnastica Salerno, avrà modo di aiutare l’Italia in altre due occasioni. Infatti salirà in pedana al cavallo con maniglie e al corpo libero, due “attrezzi” dove sa farsi valere. Gli azzurri (oltre al comasco, Marco Lodadio, Andrea Russo, Marco Sarrugerio, Ludovico Edalli) entreranno in gara nell’ultima suddivisione che inizierà alle 19.30 (ora italiana) per chiudersi alle 20.45.

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