Jack Canali ad Albavilla
Vale un pass Europeo

Domani propone l’edizione numero 47, vale molto di più dei “numeri tecnici”: è la storia della corsa in montagna, in provincia di Como

Con 6,7 chilometri con un dislivello positivo di 900 metri, il Jack Canali che domani propone l’edizione numero 47, è molto di più dei “numeri tecnici”: è la storia della corsa in montagna, in provincia di Como.

Non a caso è gara nazionale e, sempre non a caso, al via ci saranno Francesco Puppi e Gloria Giudici, ai vertici della specialità in Italia, che proveranno ad essere “profeti in patria”. Sempre non a caso la gara, organizzata con la solita precisione dal Gruppo Bolettone, consegnerà ai primi tre classificati della categoria Juniores (maschile e femminile), il pass per partecipare al campionato europeo di corsa in montagna a Zermatt. Non meno importante è l’inserimento nell’Eolo FIDAL Mountain and Trail Grand Prix 2019, un circuito nazionale in 15 prove suddivise in tre coppe di specialità: mountain classic, vertical e trail running.

Il Canali è la seconda del vertical e viene dopo il campionato italiano di Nasego della scorsa settimana. Un discorso a parte merita il record maschile della corsa. Stabilito nel 1997 dal campione bormino Marco De Gasperi in 35’42” , continua a resistere agli attacchi e nemmeno la medaglia d’oro messa in palio dal Gruppo Bolettone per chi lo abbasserà è, sino ad ora, servita a raggiungere l’obiettivo. Quest’anno potrebbe essere la volta buona, magari proprio per Puppi che, oltre a vivere il Canali come atleta, da un paio di edizioni si è dato da fare come testimonial e nell’organizzazione, dando una mano a superare le tante difficoltà.

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