La Comense quarta
nel Tricolore a squadre

Un’impresa. Il quarto posto della Comense Scherma nel Campionato italiano a squadre di fioretto femminile, è un risultato storico

Un’impresa. Il quarto posto della Comense Scherma nel Campionato italiano a squadre di fioretto femminile, è un risultato storico. Non è arrivata la medaglia di bronzo (sarebbe stata clamorosa) ma Carlotta Ferrari, Irene De Biasio, Arianna Proietti ed Elena Varisco posso fregiarsi dello scudetto (simbolico, ovviamente) tra le società non militari. Con l’aggiunta, tutt’altro che di secondo piano, della giovane età del quartetto nerostellato, con tre atlete della categoria Giovani ed una Cadetta (anche se Varisco ha fatto la riserva). Si è capito subito che sarebbe stata una grande giornata per la scherma comasca. Nel girone a tre le scatenate ragazze dei tecnici Serena Pivotti e Massimiliano Bruno, hanno intascato due successi. Quello con Salerno era anche prevedibile, sulla base del ranking ma non per dispersione (45-9) mentre quello con l’Aeronautica (45-36) è una grande soddisfazione. Come quella di chiudere al terzo posto nella graduatoria di giornata, davanti all’ex Arianna Errigo con i Carabinieri. La posizione esentava la Comense dalla prima diretta. Nella seconda, grande battaglia con la Scherma Roma, come fotografa il punteggio di 35-27 per le comasche. E così il sogno di entrare, per la prima volta nella storia, nelle semifinali si avverava. La società del presidente Paolo Ferrante aveva già conquistato un importante risultato: essere l’unica non militare, tra le quattro elette. Sulla strada verso l’oro arrivavano le Fiamme Oro con Alice Volpi, Erica Cipressa, Martina Favaretto e Vittoria Ciampalini. L’impresa impossibile non riusciva alle giovani nerostellate che si arrendevano per 20-45. La sconfitta apriva le porte per la finale per il bronzo contro un’altra delle corazzate militari, le Fiamme Gialle. Match intenso con le comasche che ribattevano colpo su colpo, rendendo la vita difficile alle finanziere. Alla fine arrivava la sconfitta per 34-45 . Uno stop però molto dolce:il quarto posto ha il valore di una medaglia e le quattro protagoniste possono uscire a testa altissima per aver dimostrato di essere all’altezza di tutte le avversarie. L. Spo. -G. Ans.

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