Magatti torna a vestire l’azzurro. E strizza l’occhio a Parigi 2024

Rugby La nuova vita della comasca che è passata all’esperienza a sette: «Non volevo smettere di colpo, perché è una parte importante della vita»

Maria Magatti torna a vestire la maglia azzurra. La comasca (30 anni) però non è stata convocata nella Nazionale a quindici, ma in quella a sette. Un cambiamento che non è riduttivo, anche perché l’Italia nel fine settimana è in gara a Cracovia nel Campionato europeo. Un continentale che guarda già a Parigi 2024 (il rugby a sette è nel programma delle Olimpiadi) con la vincente che intascherà il biglietto diretto.

L’ultima volta che Magatti ha indossato l’azzurro è stato nell’ottobre dell’anno scorso nel Mondiale in Nuova Zelanda, nei quarti contro la Francia. Complice anche un problema fisico, dovuto ad un intervento di gioco, la comasca non ha risposto alle chiamate del nuovo anno. Anzi ha deciso di chiudere con la Nazionale a quindici.

«È stato difficile, ma alla fine con la cinquantesima presenza arrivata al Mondiale, penso sia stata la scelta giusta per la mia carriera - ha spiegato Magatti -. Non volevo rischiare di trascinarmi ulteriormente facendo fatica ad incastrare tutto - soprattutto quando si ha un altro lavoro al di fuori del rugby (insegna in una scuola, nda) - chiedendo permessi che in teoria non avrei, ma che per fortuna al lavoro mi hanno sempre concesso, pur con fatica. Era il momento giusto di smettere».

Non è stato però un addio definitivo alla palla ovale. La comasca ha ripreso a giocare nella squadra di club, il Cus Milano e poi ha pensato al rugby a sette. «Non volevo smettere di colpo perché è comunque una parte importante della mia vita e così ho dato la disponibilità alla convocazione per la Nazionale Seven, visto che d’estate non lavoro. In qualche modo cerco di portare avanti quella che è stata la mia vita negli ultimi anni».

A Cracovia l’Italia affronterà domenica nel girone Repubblica Ceca e Gran Bretagna con l’obiettivo di chiudere nella classifica finale almeno al secondo o terzo posto per giocare il torneo di ripescaggio per Parigi.

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