Oppizzio cresce
Cassina il riferimento

Un oro, un argento e un bronzo ai tricolori, eppure Davide non è del tutto soddisfatto. Il figinese è stato uno dei grandi protagonisti nell’italiano Gold

Un oro, un argento e un bronzo ai tricolori, eppure Davide Oppizzio non è del tutto soddisfatto. Il figinese (17 anni) è stato uno dei grandi protagonisti nel campionato italiano Gold nella categoria Junior 3, con il successo alla sbarra, l’argento al corpo libero e il bronzo al cavallo con maniglie.

«Sicuramente tre medaglie di specialità in una competizione nazionale non sono da sottovalutare - spiega il comasco -. Il mio obiettivo però era la vittoria sui sei attrezzi con un punteggio che doveva eguagliare e superare quello ottenuto in Olanda (era con la Nazionale, nda), ma che purtroppo non è arrivato».

Oppizzio, a causa di alcune incertezze ha chiuso al settimo posto nell’all around, restando con molto amarezza. Facile abbinare il figinese a due grandi campioni del recente passato, entrambi in forza, come lui, alla Ginnastica Meda: il novedratese Andrea Coppolino, anche lui comasco e Igor Cassina, il re della sbarra.

«Credo di non potermi considerare ancora erede di una stirpe di atleti di questo calibro - dice - . Nonostante sia un generalista per ora, la sbarra è uno dei miei attrezzi top a livello personale di preferenza e, perché no, anche di competitività ginnica. Quindi direi che mi piacerebbe fare come Cassina. Resta il fatto che per ora si pensa ad un lavoro non troppo specifico su un solo attrezzo perché potrebbe penalizzare le prestazioni nei restanti cinque».

Oppizzio ha le idee molto chiare su dove vuole arrivare. «Il mio sogno è partecipare alle Olimpiadi come squadra - spiega -, ma soprattutto è quello di potermi togliere lo sfizio di qualche finale di specialità o all around nelle competizioni di grande valore come gli Europei o i Mondiali. Sarebbero degli step molto importanti per un obiettivo finale che potrebbe essere quello dei giochi olimpici».

© RIPRODUZIONE RISERVATA