Rugby Como non si arrende
E vuole giocare in aprile

Il presidente Cerbo: «La speranza è quella di disputare il trofeo Maternini»

«La speranza è di poter disputare il trofeo Maternini».

Michele Cerbo, presidente del Rugby Como, vuole tenere aperta la possibilità di organizzare, nella seconda metà del mese prossimo, la manifestazione riservata alle categorie giovanili. La società non vuole arrendersi o meglio cerca di avere un po’ di ottimismo e spera che la situazione possa risolversi nel giro del prossimo mese.

«Vedremo -aggiunge il massimo dirigente dei Cinghiali -. Per ora il centro sportivo Belvedere è chiuso e tutte le attività, dalla prima squadra alle giovanili, sono sospese. Prima delle ultime direttive abbiamo provato a far sostenere degli allenamenti, in massima sicurezza, alle giovanili, ma adesso è cambiato tutto. E così sarà almeno sino al 3 aprile. Poi vedremo cosa succederà».

In questo periodo di sospensione non è previsto nessun “compito a casa” per i rugbisti, dalla prima squadra alle giovanili.

Anche perché non è ancora chiaro cosa succederà al termine del blocco delle attività.

«La prima squadra, in serie C2, ha iniziato da una giornata il girone promozione -spiega Cerbo -.Vedremo cosa deciderà il comitato regionale. Lo stesso discorso vale per le giovanili (Under 16 e Under 18), che hanno ancora diverse giornate da giocare. Ma in questo momento è il minore dei problemi. Speriamo di poter tornare al più presto alla vita normale, con la possibilità di far divertire tanti giovani con il rugby. Anche solo negli allenamenti».

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