«Strascichi da pandemia. Persa metà degli atleti»

Ginnastica Dalla paura alla ripresa, la storia della Gioy ad Albese: «Il peggio però adesso è passato e dobbiamo tornare alla normalità»

«Il peggio è passato. Adesso dobbiamo tornare alla normalità». A parlare è Sergio Loi, presidente e direttore tecnico della Gioy, una delle anime della ginnastica comasca. La pandemia ha fatto paura e, tre anni dopo, il movimento ha voglia di lasciarsi tutto alle spalle.

La normalità è anche poter organizzare, nella palestra attrezzata di via Pellegrino ad Albese, due gare regionali: il 18 e 19 febbraio e l’11 e 12 marzo l’individuale Silver di artistica femminile. «Tutte le società, dalle più piccole alle più grandi, hanno avuto dei grossi problemi a causa del Covid-spiega Loi, 66 anni -. Dopo il lockdown c’è stata un’emorragia di iscritti. I genitori avevano paura di riportare i loro figli, specialmente i più piccoli, in palestra. Pur non essendo il nostro uno sport di contatto, ma individuale l’ambiente chiuso ha fatto da freno».

La crisi è stata pesante. «Io ho perso quasi la metà dei praticanti - prosegue il presidente della Gioy -. E so che le altre società hanno avuto dei grossi problemi. Ho fatto di tutto per porre rimedio alla situazione. Ho anche acquistato un’apparecchiatura per sterilizzare gli attrezzi e tutta la palestra, ma non è servito a molto. Abbiamo anche applicato il protocollo rigido, pulendo ogni attrezzo, ogni materassina e qualsiasi altro oggetto fosse in palestra, dopo che era stato usato da un ginnasta. Ma la paura ha avuto la meglio».

La pandemia ha messo a serio rischio la sopravvivenza della Gioy. «La società ha bisogno dei corsi per poter funzionare -dice Loi -. E con il dimezzamento dei praticanti, è stata molto dura. Alcuni anni fa ho deciso di investire sulla palestra fissa e, nonostante sia stato sconsigliato da più parti, ho acquistato lo stabile di via Pellegrino e ho dato vita al sogno della mia vita. Mi sono accollato un mutuo che, durante la pandemia è stato pesante da onorare. Adesso piano piano c’è la ripresa, grazie anche a chi vuole praticare, per la prima volta, la ginnastica».

La Gioy, oltre all’artistica maschile e femminile, ha puntato anche sulla novità del parkour. «È una disciplina molto amata dai giovani - conclude -. In palestra possono farla senza problemi e senza pericoli. È anche uno sport riconosciuto dalla Federazione. Proprio in questi giorni due nostri atleti sono in raduno con la Nazionale».

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