Andreucci fa fretta al Como
«Ora di parlare del futuro»

«Per tanti motivi non credo che si possa tardare. E’ giusto, sia per me che anche per il Como, avere il tempo di fare delle riflessioni»

Antonio Andreucci resta in attesa. Un’attesa serena, come serena sarà la sua valutazione degli eventi, qualunque piega possano prendere. Il tecnico è a casa sua, a Bassano, e aspetta di incontrarsi con i dirigenti del Como. Sa che il suo futuro potrebbe non essere più su questa panchina, ma prima di prendere in considerazione altre ipotesi e altre richieste - ne sono già arrivate, come è normale che sia per un allenatore che per tre stagioni consecutive ha vinto i playoff -, vuole capire bene che cosa accadrà da queste parti. «Non ci vorrà molto, come del resto vi ha detto anche la società. Mi hanno chiesto di aspettare ancora qualche giorno, so che c’erano e ci sono altre questioni da sistemare, come quella del settore giovanile. Ma credo che entro la fine della prossima settimana la situazione si definirà». Non c’è ancora, comunque, un appuntamento già fissato. «No, ma per tanti motivi non credo che si possa tardare. E’ giusto, sia per me che anche per il Como, avere il tempo di fare delle riflessioni. Ma poi è altrettanto giusto sistemare prima possibile l’aspetto tecnico, visto che quest’anno si può evitare di correre come invece è stato necessario fare l’anno scorso».

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