Angiuoni: «Se il Como è vivo
tutto il merito è di Bressani»

«Se il Como c’è ancora è merito di Giorgio Bressani», la frase è dell’ex presidente Enzo Angiuoni. Una delle tante voci che si sono unite in queste ore al ricordo del segretario del Como mancato martedì.

«Per il Como è una perdita enorme, oltre che un grande dolore personale per tutti noi che lo abbiamo potuto conoscere e apprezzare. Io a lui devo molto e lo ringrazierò per tutta la vita. Perché quando sono arrivato nel Como io non sapevo praticamente nulla di questo mondo. È stato lui a spiegarmi tante cose, ad aiutarmi sempre, ho avuto in lui un referente eccezionale».

Angiuoni ricorda che «le prime volte ci incontravamo all’hotel Palace con Barzaghi, io avevo bisogno di capire e ho trovato subito in Giorgio una persona esperta e disponibile. E così è stato sempre, anche quando poi ho deciso di proseguire da solo. Non l’avrei potuto fare se non ci fosse stato lui. Quando decisi di portare a Como Corda per la prima volta, dopo aver visto la sua squadra giocare al Sinigaglia, fu lui a suggerirmi come fare. Perché era anche un grande conoscitore delle regole, delle norme. Mettendoci però anche tanto cuore. Per questo dico che nella vita del Como il suo ruolo è stato indispensabile. Poche persone avevano la sua competenza e la sua disponibilità».