Ali delle meraviglie, ottavo agli Europei

Atletica Il comasco protagonista a Monaco nella gara regina, i 100: il 10”12 in semifinale è il suo “best”. Poi nell’atto conclusivo fa da comprimario a un grande Jacobs (oro), ma è lo stesso da applausi

Finale e primato personale. Non poteva chiedere più Chituru Ali ai Campionati europei di Monaco di Baviera, dove ha chiuso con l’ottavo posto nei 100 metri.

L’albatese (23 anni) è stato bravissimo in semifinale dove, grazie alla seconda posizione alle spalle del favorito, il britannico Reece Prescod, è volato direttamente tra i sei finalisti diretti. Poi nell’ultimo atto ha fatto passerella nell’impresa di Marcell Jacobs (oro in 9”95).

Poco dopo le venti, sono entrati sulla pista dell’Olympiastadion gli “uomini jet” per le tre semifinal.

L’albatese era inserito nella seconda semifinale, in corsia cinque, a fianco del turco Jak Ali Harvey, reduce dalla vittoria ai Giochi del Mediterraneo, autore però di due false partenze e quindi squalificato.

Una situazione che ha innervosito il comasco (c’era stata anche una partenza “abortita” a complicare la gara) che invece poi è stato bravissimo. Partenza positiva tanto che si è messo in piede in modo più veloce del solito.

E poi l’esplosione con quel cronometro di 10”12 che valeva la seconda posizione, il pass per la prima storica finale continentale, il nuovo primato personale, togliendo altri tre centesimi e il settimo italiano di sempre.

In finale na partenza non brillante e la sensazione che l’albatese avesse dato tutto, anche a livello mentale, nella semifinale. Nel finale Ali ha mollato, chiudendo all’ottavo posto con un 10”28 che per lui ormai è un crono altissimo.

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