Cantù e Petroni re del triathlon elegante

La corsa Cinquecento atleti, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, hanno dato vita ieri alla quarta edizione della gara tra Cernobbio e Como

Giorgia Cantù nel femminile ed Edoardo Petroni nel maschile sono i vincitori del Triathlon sprint di Cernobbio. Cinquecento atleti, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, hanno dato vita ieri alla quarta edizione della gara organizzata dallo Spartacus Triathlon Lecco con il patrocinio dei comuni di Cernobbio e Como. Una kermesse spettacolare, definita la più elegante d’Europa per il passaggio davanti alle ville Olmo, Erba e d’Este, esaltata dalla grande qualità dei partecipanti che hanno anche dovuto sopportare una temperatura decisamente elevata.

La formula sprint con 750 metri a nuoto, 20 chilometri di ciclismo e 5 di podismo, ha contribuito alla spettacolarità, rendendo agevole anche l’interpretazione da parte dei numerosi spettatori che si sono assiepati lungo il percorso e che hanno riempito Piazza Risorgimento dove erano ubicati la zona cambio, la partenza e l’arrivo.

Partenza con la frazione a nuoto che ha fatto la prima scrematura. La seconda parte sulle due ruote è stata molto selettiva con i tre giri con andamento a bastone (andata e ritorno) sul tratto di via Regina da piazza Risorgimento a via Bellinzona (esclusa). Gran finale con la corsa su strada sulla distanza dei 5.000 metri nel centro storico di Cernobbio sino alla Vecchia Regina all’altezza di Villa Pizzo, che è diventata durissima per il grande caldo. Il più bravo in assoluto è stato Edoardo Petroni.

Il laziale di Ladispoli, che in stagione si è già imposto in diverse gare sprint, ha bloccato il cronometro sul tempo di 53’17” precedendo in volata, e di due secondi, il brianzolo Federico Murero. A chiudere il podio Matteo Bonalumi (+29” dal vertice). Quarto posto per l’australiano Yoann Colin (+ 54”). Buon ottavo posto assoluto e terzo nella categoria S1 per Lorenzo Brambillaschi dello Zerotriuno Como (+3’15”). A proposito di categorie da registrare per i comaschi l’oro di Alberto Azzolini dell’Ironlario negli M6; il primo posto con Gaetano Ollà e il secondo con Alessandro Bianchi, entrambi dello Zerotriuno tra gli S4.

© RIPRODUZIONE RISERVATA