Cattaneo e Giorgi
Doppia gioia tricolore

Micol : «Ho il privilegio di poter fare ciò per cui sono nata. Dio mi ha dato un gran dono e sto cercando di sfruttarlo il meglio possibile»

Micol Cattaneo parla dopo aver conquistato il titolo italiano dei 100 ostacoli. «E’ stata una grandissima gioia -il primo pensiero di Cattaneo -.Devo ringraziare molte persone per questo risultato. A partire dalla mia famiglia che ogni giorno mi sostiene e tiene a bada le mie “paranoie” e alla mia piccolina (Rebecca ndr, nata nel giugno del 2014)che con i suoi sorrisi e la sua iperattività mi fa dimenticare la stanchezza degli allenamenti. Devo dire grazie ad una piccola/grande società, Rovellasca che cresce ragazzi con tanta passione (e tanti sacrifici, tutti volontari). Grazie perché in tutti questi anni ci avete tenuti con i piedi per terra, insegnandoci valori solidi».

Uno spazio anche “personale”. «Tante volte sono “caduta” ma altrettante mi sono rialzata -dice Cattaneo - . E, malgrado tutto, sto avendo ancora il privilegio di poter fare ciò per cui sono nata. Dio mi ha dato un gran dono e sto cercando di sfruttarlo il meglio possibile». Anche Giorgi ha dovuto combattere contro le avversità, con le squalifiche ad infrangere i sogni di medaglia.

«A Trieste ero molto emozionata -dice la cabiatese -. Era un anno che mancavo dai campi di gara. A livello cronometrico speravo in qualcosa di meglio, però sei mesi di stop sono stati duri. Questo oro -aggiunge Giorgi - è un punto di partenza, per prendere fiducia e andare avanti. Sono qualificata per i mondiali, ma non sono ancora certa di esserci: non voglio partecipare da comparsa, ma per essere protagonista». 
G. Ans.

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