Elite dell’atletica, arriva anche Ali. La Federazione lo chiama tra i top

Il velocista (23 anni) è l’unico comasco presente nella lista dei 58 e prende il posto, in una ideale staffetta, di Eleonora Giorgi, anche nell’ottica di un cambio generazionale

La prima volta nell’elenco degli Athletic Elite Club (Aec) italiani. Chituru Ali ha intascato un altro importante riconoscimento, entrando nel ristretto numero di atleti al top.

Un riconoscimento arrivato sulla base degli ottimi risultati ottenuti in stagione e che ha anche un risvolto, tutt’altro che trascurabile per l’albatese, visto che sono previsti anche degli aiuti da parte della Federazione italiana.

La “staffetta” con Giorgi

Il velocista (23 anni) è l’unico comasco presente nella lista dei 58 e prende il posto, in una ideale staffetta, di Eleonora Giorgi, anche nell’ottica di un cambio generazionale.

La marciatrice cabiatese (33 anni) abbandona lo status, dopo una lunga permanenza, “grazie” anche alla maternità, ma punta a rientrare dalla prossima stagione.

Ali per ora è nella lista Base (sopra ci sono i Super top come Jacobs, Tamberi e Palmisano, vincitori alle Olimpiadi e i top come Iachipino e Vallortigara), ma è alla sua prima volta (l’anno scorso era fuori).

Il riconoscimento è arrivato anche grazie al pass per i Mondiali all’aperto di Budapest del prossimo anno.

L’albatese per ora è qualificato sulla base della graduatoria mondiale nei 100 metri, unico azzurro assieme a Jacobs (che ha anche il minimo per correre la manifestazione).

Il portacolori delle Fiamme Gialle grazie al 10”12 della semifinale degli Europei di Monaco dello scorso 16 agosto, ha soddisfatto il requisito chiesto dalla Federazione italiana.

Mondiali, il minimo è 10 netto

Il minimo richiesto dalla World Athletic (la Federazione internazionale) è di 10 secondi netti: un crono che manda di diritto tra i 48 atleti che saranno al via agli iridati (con la tagliola di tre massimo per Nazione, un’eventualità che per adesso sembra lontana in Italia, nonostante il campione olimpico in carico e la staffetta che ha trionfato essa stessa nella gara a cinque cerchi di Tokyo 2020, spostata al 2021).

Nel caso Ali non arrivi a mettere a referto il tempo minimo, si andrà a completare la lista, sulla base della graduatoria mondiale.

L’albatese però è in gara anche con la staffetta 4x100 (ha partecipato ai Mondiali e agli Europei) che dovrà andare a caccia del pass per Budapest nelle gare di selezione.

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