Guarda chi c’è in testa al gruppo: Ali è tornato all’Albatese

Visita a sorpresa del campione azzurro alla sua società di formazione

Si è messo in testa a tirare gli allenamenti, ha risposto alle domande dei più curiosi ed ha promesso che farà di tutto per andare alle Olimpiadi di Parigi 2024. Chituru Ali si è presentato all’Open day organizzato nel campo dell’Oratorio dall’Us Albatese.

Un’immersione “nelle origini” per il velocista comasco, che ha mosso i primi passi proprio con la società dell’attuale presidente Giuseppe Maisto. «È stata una graditissima sorpresa -spiega Luigino Nessi, ex presidente e fondatore della società che spegne 55 candeline -. Chituru appena può viene a trovarci e domenica è stato un momento molto bello. Si è subito messo assieme ai ragazzi e si è anche allenato con loro. Potete solo immaginare la gioia dei più piccoli che hanno potuto “toccare con mano” un atleta che ce l’ha fatta ad arrivare in maglia azzurra e ad essere al via al Mondiale e all’Europeo».

Tanta la felicità anche tra i dirigenti con il presidente Maisto ha consegnato al velocista, che poi lo ha autografato, il gagliardetto della società. Al settimo cielo (non è riuscita a nascondere la grande emozione) Katia Besseghini che ha allenato Chituru quando ha mosso i primi passi nell’atletica.

Dopo l’allenamento Ali ha raccontato le sue meravigliose esperienze vissute nella stagione. «Incredibile l’entusiasmo dei 60mila dello stadio Olimpico di Berlino per le gare dei 100 metri, soprattutto la finale, e della staffetta - ha detto -. Era la prima volta che vivevo un’emozione simile».

Ha poi invitato i giovani atleti a mettere in conto dei sacrifici per poter arrivare in alto. «La vita da atleta è impegnativa e soprattutto bisogna allenarsi seriamente e con costanza -ha spiegato -. Adesso mi godo un po’ di libertà, visto che la stagione ormai è andata in archivio. Il sogno? Ovviamente le Olimpiadi».

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