Il Cross è davvero per tutti
Medaglie a tutte le età per i nostri

A Paderno Dugnano la prima tappa del circuito invernale

Un oro con Aurelio Moscato, un argento con Edgardo Locatelli e un bronzo con Giorgio Pozzi. Gli atleti comaschi hanno fatto fatica a mettersi in luce nel Cross per Tutti, tornato in campo dopo venti mesi di attesa e di stop forzato per il covid, per celebrare, con una prova unica, la decima edizione.

I prati di Paderno Dugnano, località prescelta per la manifestazione, sono diventati fangosi per la pioggia incessante ed è stata vita dura per tutti i 1.700 atleti, “in rappresentanza” di tutte le categorie, dalle giovanili ai Master.

Il terreno pesante e la pioggia hanno portato ai forfait di oltre 600 iscritti, in particolare nelle categorie giovanili. L’unico lampo comasco è arrivato proprio negli “over” grazie all’inossidabile Aurelio Moscato (casacca Cernuschese, classe 1951) che si è messo al collo la medaglia d’oro tra gli M70. Con il crono di 25’39” (sei i chilometri da percorrere) ha concluso al 24° posto nella classifica unica riservata “ai master 50 e oltre” e con un distacco abissale sul secondo di categoria M70 (più di tre minuti).

L’impresa non è riuscita invece ad Egdardo Locatelli. Il classe 1945 ha dovuto accontentarsi della piazza d’onore nella categoria M75. Il portacolori dell’Us San Maurizio Erba (76 anni), in barba al fango, alla pioggia e al freddo, ha concluso in 31’38” precedendo una trentina di atleti più giovani. Purtroppo nella sua categoria ha trovato sulla sua strada il bergamasco dell’Atletica Valle Brembana Gian Mario Boffelli che è stato più veloce e con il crono 30’56” si è aggiudicato il primo gradino del podio. A podio è andato anche Giorgio Pozzi.

Il mezzofondista dell’Atletica Rovellasca (18 anni) ha chiuso, nella classifica complessiva per gli Under 20 (quattro chilometri) con il tempo di 14’44” intascando il sesto posto nella gara vinta da Lorenzo Surico (Euroatletica 2000) in 14’15”. Il portacolori della società del presidente Micol Cattaneo, è stato il terzo degli Juniores, alle spalle di Natan Russom Ghebregiorghis (14’20”) e Giacomo Talamazzini (14’41”). Il piazzamento più importante in assoluto l’ha invece messo a referto Riccardo Ghillioni. Il portacolori dell’Atletica Triangolo Lariano, si è classificato al sesto posto nel cross èlite maschile.

Sei i chilometri da percorrere con il comasco (28 anni) che ha bloccato il cronometro sul tempo di 21’00”, risultando il quinto tra gli italiani (terzo lo “straniero” del Cus Pro Patria Milano, l’Under 23 gambiano Ibrahim Jammeh).

Il successo è andato all’esperto Stefano Casagrande (Azzurra Garbagnate), 33 anni, due volte agli Europei di cross tra gli Under 23, con il tempo di 20’05”.

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