L’effetto Jacobs riempie le piste
Sono raddoppiati gli Esordienti

Boom di tesseramenti alla ripresa dell’attività e dopo le Olimpiadi
Il solo flop riguarda i Master. Pirotta: «Ma è perché non ci sono state gare»

Una diminuzione dei tesseramenti tra i Master e un’impennata tra gli Esordienti. La pandemia e l’effetto Olimpiadi, con i successi italiani, irrompono nei “numeri” dell’atletica leggera a livello provinciale. Il presidente del Comitato Como/Lecco, Francesca Pirotta ha comunicato i dati relativi alle ultime stagioni (dal pre covid 2019, al 2021).

«Una buona tenuta»

«I dati evidenziano la buona tenuta delle nostre società - spiega Pirotta -. Nel difficile periodo pandemico, sono riuscite a mantenere stabile il numero degli atleti tesserati, ad eccezione dei Senior-Master che sono calati in modo notevole. I numeri relativi al tesseramento per il 2022 sono ancora in evoluzione, ma è già evidente l’aumento nella categoria degli Esordienti (da 5 a 10 anni)».

Il calo tra gli over: nei Master si è passati dai 2.114 tesserati del 2019, ai 1.864 del 2020 sino ai 1.435 del 2021; nei Senior la “discesa” è stata meno violenta con 949, 846 e 812. La diminuzione viene imputata «soprattutto alla mancanza di manifestazioni per la pandemia - aggiunge Pirotta -. Sono certa che, già dal nuovo anno, i tesserati torneranno a crescere».

Il Covid invece è una concausa del boom di iscrizioni tra i più piccoli. «L’atletica è uno sport individuale e oltretutto si svolge all’aria aperta e questo ha fatto avvicinare tanti giovanissimi - dice il presidente Fidal Como/Lecco -. Il resto l’ha fatto sicuramente il grande risultato ottenuto alle Olimpiadi di Tokyo con i successi a ripetizione».

I numeri parlano chiaro:nel 2019 gli Esordienti erano 692; nel 2020 sono diventati 959 e nel 2022 hanno ampiamente sfondato quota mille arrivando, per il momento, a 1.268. Nelle categorie Ragazzi e Cadetti i tesseramenti sono rimasti pressoché costanti:958 nel 2019, 911 nel 2020 e 893 nel 2022.

Il boom degli Esordienti offre, sottolinea il presidente «una grande opportunità e sta a noi tutti saperla sfruttare. Il comitato provinciale sta lavorando ad un progetto/circuito dedicato a loro, per la stagione estiva. Nelle strategie va segnalato anche il progetto-scuola».

«Non possiamo caricare i coach»

L’aumento dei tesserati viene confermato dalle società comasche. «Abbiamo dovuto anche respingere, a malincuore, diversi ragazzi - dice Carlo Cariboni, presidente dell’Atletica Mariano -. Purtroppo però non si poteva fare altrimenti: non possiamo caricare gli allenatori con un numero troppo elevato di atleti da seguire».

E quello dei tecnici è sicuramente un problema da considerare. «Diverse società si sono messe alla ricerca di coach per seguire gli atleti -ricorda l’ex presidente Fidal Giampaolo Riva -.E sono aumentate le iscrizioni nei corsi di formazione».

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