Marathon trail lago di Como. De Bernardi non perdona

Montagna L’atleta di casa ha battuto tutti nella gara di 21 chilometri. Beretta quinta assoluta nella 42 km, Ballabio primo nell’Acquatrail

Il bis del menaggino Massimiliano De Bernardi, ancora profeta in patria, nella 21 chilometri; la grandissima prestazione della carlazzese Gisella Beretta, quinta nella classifica assoluta nella 42 chilometri; la prima volta dell’Acquatrail con i successi del figinese Davide Ballabio e della lecchese Marta Rusconi (oro a luglio nel Nesso rock), senza dimenticare il primo posto nella gara lunga del valtellinese Giacomo Casellini e nella mezza maratona della lecchese Augusta Redaelli.

La gara

Il fascino della Marathon trail del lago di Como, organizzata dal Molinari Triathlon Team Como, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Menaggio, ha “colpito” ancora. Una delle gare più dure e spettacolari d’Italia, ha richiamato oltre 150 atleti ai nastri di partenza nella piazza di Menaggio. Il tempo, che non è mai stato clemente nelle 13 edizioni, non si è smentito anche se è stato, alla fine, meno “pesante” del previsto. Nella massacrante 42 km (con un dislivello positivo di 2.400 metri e la Cima Coppi ai 2.120 metri del Bregagno) il più veloce è stato Giacomo Casellini (Pol. Albosaggia) che ha concluso con il tempo di 5.04’37” (una mezz’ora in meno rispetto al migliore del 2022). Piazza d’onore per Alan Crosta (Atl. Pidaggia, terzo l’anno scorso) a 16’39” con bronzo per Sergio Pedretti (Almenno, +30’27”). Quinta assoluta Gisella Beretta (si è iscritta dopo lo spostamento della gara all’Adamello). L’atleta di Carlazzo (Atl. Pidaggia) ha chiuso in 6.01’20” precedendo le cugine Caminada (sono di Brienno), Francesca (argento a 58’55”) ed Elisa (Missulteam, bronzo a 1.07’20”). Nella 21 km (dislivello positivo di 1.450 metri e il top ai 1.640 del Sant’Amate) Massimiliano De Bernardi non ha lasciato scampo, per la seconda volta consecutiva, agli avversari. Reduce dal titolo mondiale master di trail, il menaggino ha fermato il cronometro sul tempo di 2.29’59” (è andato più lento di 5 minuti rispetto all’anno scorso). Sul podio sono saliti con il portacolori dell’Atletica Alto Lario, i due camosci dell’Atletica Pidaggia: Luigi Monga, argento a 13’25” e Marco Spaggiari (anche lui di Menaggio), bronzo a 15’20”. La gara in rosa è stata vinta da Augusta Redaelli (Osa Valmadrera) con il crono di 3.53’27”. Piazza d’onore per la francese (erano una ventina gli stranieri in gara complessivamente) Anais Lombard (+ 13’52”) e terzo posto per Maria Rita Sergola (+ 43’17”).

Novità

Curiosità per la novità dell’Acquatrail ( 2.000 metri iniziali a nuoto, seguiti da una corsa in montagna di 10 km). Ad imporsi è stato il triathleta Davide Ballabio (che ha nel suo palmares anche un titolo mondiale nel 2010) con il tempo di 1.25’45” (27’33” a nuoto e 58’13” nella corsa a piedi). Secondo un altro “praticante” della triplice, Marco Viappiani, staccato di 3’22”. Quarta assoluta, a 6’57” dal primo della classe, Marta Rusconi (Falchi Lecco). La vincitrice del Nesso aqua rock trail, ha inflitto un gap di 8’02” a Ilaria Brovelli. Nella staffette oro a Arianna Pellegatta e Fabio Mazzolini.

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