Molteni va in Nazionale. È una prima che conta

Atletica Le sedicenne di Lipomo convocata per il Festival Olimpico della Gioventù Europea Under 18. Correrà i “suoi” 400 ostacoli

È arrivata la prima maglia azzurra per Carolina Molteni. La lipomese (16 anni) è stata convocata nella Nazionale che dal 24 al 30 luglio parteciperà agli Eyof, il Festival Olimpico della Gioventù Europea Under 18 che sarà ospitato a Banska Bistrica, in Slovacchia.

La portacolori dell’Ag Comense parteciperà alla gara dei 400 ostacoli, dove è Campionessa italiana in carica, con l’oro conquistato all’Arena di Milano, il mese scorso. In quell’occasione l’allieva di Marco Marinetti ha messo a referto anche il primato personale, portandolo a 1’02”76.

Un tempo che però non le permise di essere inserita nella Nazionale che ha preso parte, nei giorni scorsi, a Gerusalemme all’Europeo Under 18. Una piccola delusione (la comasca però se l’aspettava non essendo scesa sotto il minuto e due secondi, crono chiesto dalla Federazione) che adesso viene ampiamente riscattata dalla chiamata per gli Eyof.

Una convocazione che, va sottolineato, è arrivata al primo anno nella categoria delle Allieve. Molteni avrà l’opportunità di misurarsi su un palcoscenico internazionale di altissimo livello e di festeggiare la prima maglia azzurra, personale e dell’Ag Comense.

«Non ho un preciso obiettivo in mente perché per me essere stata convocata è già un onore ed è una gioia - spiega la lipomese -. Voglio arrivare lì e godermi al meglio l’esperienza cercando di fare nuove amicizie e migliorare il mio tempo sui 400 ostacoli».

La comasca ci ha pure guadagnato rispetto agli Europei visto che nella città della Slovacchia in programma non ci sarà soltanto l’atletica, ma altre nove discipline, comprese alcune a squadre, per quella che è una “mini Olimpiade continentale” a livello giovanile.

Non mancherà la qualità con la nerostellata che avrà modo di misurarsi con le “più brave” nel giro di pista con gli ostacoli.

Potrebbe essere l’occasione ideale per ritoccare il personale. Magari scendendo sotto il muro dei 62 secondi. «Arriverò in campo cercando di dare il meglio di me e migliorare più che posso - conferma Molteni -. Nel caso non ci riuscissi non mi demoralizzerò perché so di aver dato tutta me stessa, dall’inizio alla fine».

In futuro avrà altre occasioni da sfruttare in maglia azzurra, anche se la prima volta non la scorderà mai. L. Spo.

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