Olimpiadi di atletica
Giorgi sì, Cattaneo no

Convocata anche Alessia Trost, che è friulana ma da oltre un anno abita e si allena a Como, nell’alto

L’atletica comasca andrà a Tokyo solo al femminile grazie ad Eleonora Giorgi, già sicura da mesi della chiamata nella 20 chilometri di marcia e ad Alessia Trost, che è friulana ma da oltre un anno abita e si allena a Como, nell’alto grazie al ranking. Stop invece per Federico Cattaneo, che nell’ottobre 2019 era il primo frazionista nella 4x100 che ai Mondiali di Doha ottenne il record italiano di 38”11 e che invece non andrà in Giappone.

Eleonora Giorgi (31 anni) è alla terza presenza ai giochi. E questo la dice lunga sulla carriera della cabiatese che però a Sapporo (dove si svolgeranno le gare di marcia) dovrà misurarsi sulla distanza, ormai per lei corta, della 20 chilometri. La comasca avrebbe preferito la cinquanta (dove è primatista in Europa) o, in seconda battuta, anche la neonata trentacinque. Sul calendario si deve mettere un “memo” per venerdì 6 agosto, alle 9.30 del mattino, per seguire la campionessa. Il giorno dopo alle 12.35 inizierà la finale dell’alto per Alessia Trost. Comasca di nascita non è ma è legata a Como dalla residenza e anche dall’ottimo rapporto che ha instaurato al Campo Coni con tutte le società e gli atleti che si allenano. Possiamo quindi tifare per la pordenonese (28 anni), con la speranza che nell’ultimo tratto di preparazione, riesca a scacciare le sensazioni negative evidenziate in alcune uscite. La portacolori delle Fiamme Gialle non è riuscita a staccare il minimo di 1,96 (ha fatto 1,94 a febbraio) ma è arrivato il ripescaggio grazie al ranking mondiale. Un po’ di delusione rimane per Federico Cattaneo. Il velocista rovellaschese (28 anni il 14 luglio) non è stato chiamato per la staffetta 4x100. C’era un solo posto libero con Jacobs, Tortu e Desalu “titolarissimi”.

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