Osakue e Olivieri
protagonisti a Mariano

Il centro sportivo di via Santa Caterina a Mariano ha ospitato la rassegna tricolore, nelle due gabbie e nella pedana

La spallata di 61,63 metri nel disco di Daisy Osakue e la martellata a 74,93 di Giorgio Olivieri hanno illuminato la seconda giornata dei campionati italiani invernali di lanci lunghi. Il centro sportivo di via Santa Caterina a Mariano ha ospitato la rassegna tricolore, nelle due gabbie (quella esterna per il martello e quella interna per il disco) e nella pedana (per il giavellotto).

C’era attesa per l’atleta di casa (è cresciuto nell’Atletica Mariano che ha organizzato la due giorni, per celebrare i 50 anni dalla fondazione) Luca Ballabio, impegnato nel martello Under 23. Il portacolori del Cus Insubria Varese/Como ha messo a referto la miglior misura a 56,07 che gli ha consegnato il sesto posto nella finale.

Nel martello assoluti è arrivata una grande sorpresa. I pronostici erano tutti per Marco Lingua, grazie anche ai 17 titoli italiani messi in bacheca. Il portacolori della asd Marco Lingua 4ever ha però dovuto cedere lo scettro, accontentandosi del bronzo con 67,87. Il gradino più alto del podio l’ha conquistato il marchigiano Giorgio Olivieri. L’esponente dei Carabinieri ha dovuto ritoccare il primato personale arrivando fino a 74,39, diciassette centimetri in più del 74,22 degli Assoluti di Rovereto 2021. Olivieri è ancora nella categoria delle Promesse e si è anche messo al collo l’oro tra gli Under 23.

Sul podio assoluto sono saliti Simone Falloni (Aeronautica, argento con 69,92) e Lingua. Il podio delle Promesse è stato completato da Gregorio Giorgis (Atl. Avis Macerata, 62,32) e Davide Costa (Cus Genova, 62,13).

Non ha invece fallito l’assalto al titolo Daisy Osakue. La piemontese delle Fiamme Gialle nel disco risponde “presente” al quarto lancio, il primo della finale, dove arriva a 61,63, terza prestazione in carriera, inferiore soltanto al 63,66 delle Olimpiadi di Tokyo e al 61,69 che le ha regalato l’oro alle Universiadi di Napoli nel 2019. Per Osakue è il primo titolo italiano. Sul podio salgono anche Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre, 53,60 seconda) e Diletta Fortuna (Carabinieri, 50,20 terza), quest’ultima anche campionessa italiana Promesse. Chiusura con il lancio del giavellotto. Nell’assoluto maschile il primo posto l’ha conquistato Mauro Fraresso. L’esponente delle Fiamme Gialle ha dovuto rintuzzare le velleità del veneto Simone Comini, arrivando sino a 73,97 (contro i 72,13 del rivale).

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