Salti anche di gioia
L’atletica è ripartita

«ieri mattina al centro sportivo di via Santa Caterina a Mariano, circolava “libera” la soddisfazione per aver ripreso, dopo il lungo stop l’attività

Ha vinto l’atletica. Nonostante le mascherine, il distanziamento sociale e le tante regole da rispettare, ieri mattina al centro sportivo di via Santa Caterina a Mariano, circolava “libera” la soddisfazione per aver ripreso, dopo il lungo stop l’attività. La felicità iniziava dal presidente del Comitato Lombardo, Gianni Mauri e dal suo vice Luca Barzaghi; dal presidente del Comitato Como/Lecco Giampaolo Riva; dal presidente dell’Atletica Mariano, società organizzatrice, Carlo Cariboni; dal sindaco di Mariano, Giovanni Alberti che non ha “avuto paura” a concedere l’utilizzo della struttura per il raduno-test.

La curiosità era tanta per vedere all’opera le nuove regole anti-covid, messe a dura prova soprattutto nel salto in alto con il vento che ha “sollevato” a più riprese il telo che ogni atleta deve stendere sul tappetone, prima del salto. C’era curiosità anche per rivedere “fior di atleti” impegnati in una competizione agonistica, anche se i risultati ottenuti non saranno omologati (anche per l’assenza nelle corse, dell’anemometro). Da “partigiani” mettiamo in primo piano l’ennesima dimostrazione di forza di Giacomo Proserpio.

Il martellista di Figino ha scagliato l’attrezzo (che ha poi dovuto andare a recuperare personalmente) alla bella distanza di 68,51 (seconda misura 68,08)..

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