Baby revolution Como
Il progetto della FAA

Yuri Guida, il rappresentante comasco della società che sta per chiudere l’accordo, dice: «Il nostro progetto su affiliazioni e centro sportivo»

Oggi Roberto Felleca e Ninni Corda incontreranno la FAA, società cui il Como ha in progetto di affidare il settore giovanile in luogo di Fox Town. Difficile che si arrivi a una definizione nero su bianco già nella serata di oggi, più probabile che si arrivi a fine settimana. E mentre Marco Hefti, l’uomo di Fox Town che aveva finanziato i baby sino a oggi, valuta se e come far parte del progetto come vorrebbe Nicastro, prendono forma le linee e le ragioni che hanno portato la società azzurra a sposare il progetto FAA. Se Hefti farà parte del progetto, potrà succedere solo una cosa: alla FAA solo la Berretti, e tutto il resto allo staff attuale. Con vite separate. Nessuna commistione. Yuri Guida, il rappresentante comasco della società che sta per chiudere l’accordo, dice: «Il nostro progetto è molto profondo e svaria su diverse aree di prospettiva. Ne riassumo alcune: 1. Organizzare una affiliazione sistematica di tutte le società del territorio in maniera di poter contare sui migliori talenti della provincia; 2. Cercare un centro sportivo dove poter lavorare con tutte le squadre assieme; 3. Lavorare con l’obiettivo di produrre talenti a vantaggio della prima squadra; 3. E, a tal proposito, creare una omogeneità di sistema di gioco tra la prima squadra e tutte le squadre delle giovanili; 4. Organizzare stage dei nostri allenatori con le realtà più importanti d’Europa. La nostra è una realtà seria fatta da professionisti».

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