Banchini verso Legnago
«Ricordiamo quello stadio pieno»

Il difficile viene ora. O forse no, «perchè se è vero che inseguire può dare stimoli in più, stare davanti è comunque meglio», dice mister Banchini.

Il suo Como non ha tempo, del resto, per rilassarsi. «E le emozioni bellissime che abbiamo vissuto domenica devono continuare a restarci dentro, per ricordarci che dobbiamo riviverle e ripeterle ogni partita».

. «Non si può sbagliare più nulla, le partite vanno dominate con il gioco, con l’aggressività e la determinazione, che non significano nervosismo. Ma anche su questo stiamo migliorando. E dobbiamo dire grazie anche a tutto l’ambiente, che merita veramente un grande elogio per quello che abbiamo vissuto domenica. C’era gente che allo stadio non veniva più da anni, è stata una cosa bellissima. Quel senso di appartenenza che è importantissimo e che deve continuare anche in queste prossime gare, anche se non sempre avremo 5000 persone vicino. Ma sappiamo che ci sono».

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