Basket, mentre l’Italia temporeggia
19 leghe europee si sono già fermate

C’è chi ha cristallizzato la classifica al momento dello stop, assegnando d’ufficio lo scudetto alla prima in graduatoria e chi invece si è fermato senza assegnare il titolo

Mentre in Italia – così come in altri Paesi - si temporeggia, nella speranza di arrivare a una conclusione del campionato, in Europa già 19 leghe hanno dichiarato conclusa la stagione di pallacanestro. C’è chi ha cristallizzato la classifica al momento dello stop, assegnando d’ufficio lo scudetto alla prima in graduatoria e chi invece si è fermato senza assegnare il titolo.

La conta è presto fatta: si sono fermati i campionati di basket in Austria, Belgio, Bosnia, Danimarca Finlandia, Irlanda, Islanda, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Svizzera, Ucraina e Ungheria.

Si sta vivendo una lunga fase interlocutoria, invece, in altri campionati, quelli di maggior rilievo: oltre all’Italia, anche Francia, Germania, Grecia, Turchia, Israele, Spagna e le leghe sovranazionali Vtb League e Adriatic League sono ancora nella fase di sospensione a tempo – determinato o indeterminato – confidando nella possibilità di riprendere la stagione nei prossimi mesi.

Intanto, la Cina riparte. L’inizio del campionato – la Cba - è previsto infatti il 15 aprile, nel Paese stanno tornando gli stranieri rimasti sotto contratto con i club della sua lega professionistica. I giocatori di rientro dovranno prima sottoporsi a due settimane di quarantena prima di riprendere gli allenamenti. Una volta in campo, la lega cinese si giocherà in una o due città: un modo per concludere quel che resta della stagione.

Nelle scorse settimane dalla Cina, nel campionato italiano alla Virtus Roma, è arrivato il neozelandese Corey Webster.

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