Cantù a Casnate?
L’idea piace ai tifosi

Venerdì, entro mezzanotte, la Pallacanestro Cantù dovrà comunicare alla Fip, in via formale e ufficiale, dove intenderà disputare le partite casalinghe

Venerdì, entro mezzanotte, la Pallacanestro Cantù dovrà comunicare alla Fip, in via formale e ufficiale, dove intenderà disputare le partite casalinghe della prossima stagione.

La soluzione PalaBancoDesio non è in discussione, nel senso che l’impianto brianzolo, che ormai da anni – in assenza del vecchio Pianella – sta ospitando le partite di campionato e coppa è una certezza: l’accordo con il Comune di Desio c’è già, sotto questo punto di vista non c’è alcun problema.

Dopo la retrocessione però si è fatta strada l’ipotesi di sfruttare un impianto più piccolo e più consono alle esigenze della A2. E, inevitabilmente, si è pensato al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, che avrebbe l’indiscutibile vantaggio di “riavvicinare” la prima squadra a Cantù.

L’anno prossimo, l’ex PalaSampietro – teatro dei mille trionfi della Comense - ospiterà le squadre di punta comasche del volley, vale a dire Pool Libertas Cantù e Tecnoteam Albese, che disputeranno la A2 maschile e femminile.

Il dibattito si è riacceso sui social promosso da Tutti Insieme Cantù.

Sulla pagina Facebook e su Instagram, la società che gestisce, con azionariato popolare, la maggioranza della Pallacanestro Cantù, ha indetto un sondaggio per tastare gli umori della piazza.

E il voto è stato chiaro: entrambe le soluzioni sembrano soddisfare la tifoseria, che non si è pronunciata totalmente contro o totalmente a favore di una o dell’altra struttura.

Solo su Facebook ci sono stati oltre 300 tra “pollici in su” per Desio e “cuori” per Casnate, senza una maggioranza netta. Segno che un’alternativa al PalaBancoDesio non è assolutamente vista con disprezzo, anzi.

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