Cesana e Nwohuocha? Alè. E dietro ci sono già i nuovi

Basket Da Tarallo a Panceri, da Greppi a Bandirali: il Pgc prepara il futuro. Il responsabile Borghi: «Vogliamo imparare e crescere, Saibene ci aiuterà»

Sempre più alto, un passo alla volta, senza strasfare. Tra passato (prossimo) e futuro (immediato), il Progetto Giovani Cantù - sempre più fucina della serie A (quest’anno con Cesana Nwohuocha e Tarallo) - guarda al domani con rinnovato ottimismo ed entusiasmo.

La conferma arriva da Sergio Borghi, responsabile tecnico del Pgc. Con lui abbiamo fatto un bel discorso per sommi capi.

Le opportunità

Guido Saibene. «Perché lui? Un’opportunità avuta quest’anno e legata al fatto di dover gestire il saluto a Chicco Castoldi, una scelta, la sua, condivisa con noi da tempo e ben prima degli esaltanti risultati. Guido è un maestro di pallacanestro e si va a integrare in un gruppo di allenatori praticamente locali e che ha voglia di lavorare. Noi abbiamo ritenuto fosse importante dar loro anche un confronto con l’esterno e nessuno meglio di Saibene potrà svolgere questo ruolo di insegnamento a giocatori e colleghi. Il suo arrivo ben si sposa con la volontà di crescere e imparare. Allenerà Under 19 e C regionale, un gruppo unico senza senior, come l’anno scorso, e avrà come assistenti Matteo Bonassi e Alex Acker».

Quel che è stato. Quel che sarà. «L’Under 19 alle finali nazionali ha risentito di una stagione lunga e stressante. Ma la combo che ci ha portato ad arrivare lì e a vincere la C Silver è un risultato importante, sebbene non fosse facile e scontato. Abbiamo chiuso in maniera positiva la bellissima esperienza dei 2004 nel nostro settore giovanile»-

Avanti. «Dal punto di vista del risultato sportivo, quello dell’Under 17 poteva essere migliore. Ma questo è un gruppo sul quale abbiamo puntato dall’inizio per il miglioramento tecnico. Ottima l’esperienza della NoviPiù Cup che ci ha portato in giro per l’Italia una volta al mese a misurarsi con le corazzate di categoria».

Il bello. «Un gruppo bellissimo e coeso, quello Under 15 forgiato da Castoldi. Con l’argento tricolore che ci riempie di orgoglio e spinge a fare meglio, grazie anche alle importanti individualità della squadra. Faremo degli innesti importanti, con un giocatore di rilevanza nazionale come Riccardo Pavese e uno del territorio come William Cappelletti dai Cucciago Bulls, che avrà di sicuro la forza di inserirsi con voglia».

Gli altri. «Con la società abbiamo deciso di far fare ai 2008 l’Under 17 con squadra sotto età, una scelta che farà maturare il gruppo. L’annata 2009 è la seconda in Lombardia, con molti ragazzi interessanti anche se ancora un po’ acerbi nella crescita fisica, ma molto buoni per atletica e tecnica e lo dimostrano le presenze in massa nella selezioni regionali. Aggiungeremo giovani interessanti della zona e da fuori».

I più piccoli. «Per quel che riguarda l’annata 2010, la squadra è ancora difficilmente inquadrabile. Acerba di sicuro, sia nel fisico sia nella tecnica. I 2010 e 2011, invece, entrano per la prima volta mel settore giovanile e ovviamente andranno valutati. Ma non ci fermiamo e continueremo nel reclutamento, anche con le leve a settembre, per completare le squadre».

I nazionali

I singoli. «Che dire? Grande stagione. Riccardo Greppi ha giocato l’Europeo Under 18 con la Nazionale, stando via tutto giugno e luglio per prepararlo. È stato tra i protagonisti di una manifestazione che ha confermato, sia per lui sia per i compagni, di quanto ancora si debba lavorare sodo per mantenere e accrescere il proprio valore. Bellissima e piacevolissima sorpresa la presenza in azzurro Under 15 di Andrea Panceri e Luca Bandirali al Torneo dell’Amicizia, in pratica l’Europeo di categoria. Per Bandirali è stato anche il trampolino per andare direttamente, e sotto età, all’Europeo U16 e conquistare un argento, che riempie anche la nostra bacheca con una grande punta di orgoglio».

Il più grandicello. «E che dire di Gabriele Tarallo? Ha fatto la riserva a casa della Nazionale Under 20, ha vinto la Next Gen in prestito con la maglia di Pesaro, da grande protagonista attirando le attenzioni di tecnici e pubblico e ora ha firmato un triennale con Cantù in A2...».

Ultimi colpi. «Non sembra, ma la stagione non si chiude qui. Nell’ultimo weekend di agosto saremo alla finale del torneo tricolore di 3vs3 con gli Under 15. Sarà un terno al lotto, ma i nostri 2009 sono nelle condizioni di replicare l’argento nazionale che conquistarono i 2004».

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