Pilepic: «Non è l’inizio che sognavo
Eppure questa Cantù è da playoff»

La guardia croata: «Continuo a pensare che il nostro roster sia uno dei migliori della serie A».

«L’ambiente mi piace e la società è molto organizzata. È chiaro però che avrei voluto iniziare la stagione diversamente e non con due sconfitte. C’è un po’ di frustrazione anche perché il club arriva da un anno non positivo e per questo volevamo assolutamente partire con il piede giusto. Non è facile però mettere insieme 11 giocatori nuovi, che praticamente non si conoscevano, in poco tempo. In più siamo stati anche sfortunati con l’infortunio a Dowdell a cui si sono aggiunte le cattive condizioni fisiche di Laganà. Giocare con un solo playmaker a Brescia è stata chiaramente una cosa complicata. Ora fortunatamente abbiamo due partite in casa e dobbiamo vincerle entrambe per riportare il bilancio in pari e vedere la stagione, che comunque è lunga, da un’angolazione migliore».

Così, tutto d’un fiato un educatissimo e disponibilissimo Fran Pilepic dipinge la situazione in casa biancoblù.

«Senza Dowdell abbiamo perso un riferimento e, come accennavo non è facile giocare con un solo play - puntualizza la guardia croata -. Per questo ci serve tantissimo l’innesto di Waters e dovremo essere bravi nell’inserirlo nel gruppo nel più breve tempo possibile perché intanto sto avendo la conferma che il campionato italiano è uno dei migliori in Europa: equilibrato e con diverse squadre di grande qualità. Se guardo il nostro roster penso sia uno dei migliori della serie A e per questo sono convinto che il nostro obiettivo debba essere quello di raggiungere i playoff. Ci alleniamo moltissimo ed è soltanto questione di tempo. Continuando a lavorare in questo modo sono certo che mostreremo una buona pallacanestro e che i risultati arriveranno».

L’intervista completa sulla Provincia di mercoledì 12 ottobre

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