Bravo Ali, secondo dietro Tortu
Ma l’infortunio spegne il sorriso

Atletica: buona la sua prestazione in batteria a Savona, dietro la stella Ma un dolore al retto femorale gli toglie la finale. Starà fermo due mesi

La soddisfazione per il secondo posto nella batteria, a “due passi” da Filippo Tortu; la grande rabbia per il problema fisico al retto femorale, che ha impedito la partecipazione alla finale. Pomeriggio in “chiaroscuro” per Chituru Ali, impegnato a Savona nel memorial Giulio Ottolia, con tanti big italiani. Soprattutto nella velocità e nella gara regina, i 100 metri.

L’albatese, in terra ligure, doveva verificare i progressi evidenziati nelle prime uscite dopo il lockdown, in piano per trasportarli poi nella sua specialità, gli ostacoli. Soprattutto la partenza. Ovviamente il portacolori del Cus Insubria Varese/Como, già che era nel gotha degli sprinter, voleva provare a limare il suo fresco personale, fissato a 10”41 a Rieti contro Tortu.

E proprio contro il brianzolo, numero uno in Italia, l’allievo di coach Daniele Parrilli, era impegnato nella terza ed ultima batteria. Partenza non del tutto scintillante, poi l’apertura del turbo, anche se non al massimo, e la chiusura dietro Tortu, alla piazza d’onore. Il cronometro pronunciava un 10”42 che diventa la seconda prestazione di sempre per il comasco. Quindi tutto bene? Invece ecco la brutta notizia del problema al retto femorale. «Il muscolo gli dava un po’ di fastidio, ma niente di preoccupante -spiega un coach Parrilli, nerissimo -. Purtroppo in gara è peggiorato e così abbiamo deciso di non rischiare e di fermarci alla batteria».

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