Cairoli, il comasco con la Porsche
Da Dubai alle 24 ore di Daytona

Il giovane pilota correrà la famosa corsa americana

Matteo Cairoli ha finito le vacanze presto. In attesa dell’annuncio ufficiale che lo inserirà, da pilota Porsche, nel team Proton per affrontare il mondiale Wec (quello che una volta era il Mondiale Prototipi, quella della 24 Ore di Le Mans), per abituarsi a questo tipo di gare il comasco ha messo in calendario due prove di allenamento in questo gennaio. La prima, è stata due settimane fa a Dubai: al volante di una Porsche Gt3 si è piazzato secondo nella locale 24 Ore, dove non c’erano LMP1 e LMP2 e le Gt erano dunque in lotta per la vittoria assoluta.

Ha vinto la 911 di nuova generazione con l’equipaggio composto dal campione WEC Brendon Hartley (alla sua seconda gara in GT) insieme a Daniel Allemann, Ralf Bohn, Robert Renauer e Alfred Renauer. Matteo era alla guida della Porsche del Manthey Racing con Klohs-Muller-Krumbach,

Seconda uscita sarà quella in un appuntamento ben più prestigioso: la 24 Ore di Daytona, corsa di durata americana che ha fatto la storia delle corse. Matteo ancora una volta sarà in equipaggio con quel Mueller che l’hanno scorso lo ha battuto per un soffio (e tanta sfortuna di Matteo) nel campionato Super Cup Porsche. A Daytona Matteo non potrà correre per la vittoria assoluta, vista la presenza dei Prototipi americani.

Tutto questo progetto fa parte dell’allenamento in vista del Mondiale WEC che partirà il 6 aprile con la 6 Ore di Silverstone, prima gara del nuovo prestigioso impegno agonistico di Matteo. Che correrà ancora una volta da pilota ufficiale Porsche.

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