A tu per tu con Tardelli

Intervista sul giornale di oggi con l’ex campione del mondo oggi opinionista che ha scritto un libro con la figlia Sara

Appese al muro della sua casa di Bellagio ci sono tre foto: Bearzot, Scirea e l’Avvocato. Poi gli affetti, le tre compagne di vita, i figli. Basta un giro tra tinello e salotto per capire il motore che ha spinto Marco Tardelli scrivere il libro “Tutto o niente”. Una confessione raccolta dalla figlia Sara, giornalista in Rai, primogenita avuta dalla prima moglie Alessandra. Poi venne Nicola, avuto dalla giornalista Stella Pende. E ora, da 12 anni, c’è Laura, conosciuta a Como nello studio dell’amico Ferretti. «Senza Sara non l’avrei mai scritto, questo libro. È stata un’idea carina. Ed è servita anche un po’ da confessionale». Eh già, solo la figlia, forse, aveva la chiave per aprire il cuore di un uomo che ha sempre vissuto a 200 all’ora. Figuratevi: “schizzo”, lo chiamavano. Uno schizzo di adrenalina pura. E le emozioni chiuse nel cassetto. Aperto con Sara. «Non volevo fare un libro di sport, ma di sentimenti. Lì c’è un po di tutto. Anche cose che nessuno avrebbe potuto tirare fuori». Oggi sul giornale una lunga intervista all’ex campione del mondo.

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