Bovolon: «Noi giovani
la forza di questo Como»

Intervista con il ventenne centrocampista di mister Banchini.

La forza di questo Como sono anche loro. Gli under, i fuoriquota, come qualcuno li chiama. I giovani.

Quelli che dovrebbero essere in campo per “obbligo” e che invece mister Banchini si può permettere di far giocare per scelta. Perché in più occasioni la loro presenza in campo è stata più numerosa di quanto richiesto dalle regole. Senza alcun problema, anzi. Perché ben più dell’età contano le doti e la qualità. Un esempio, Edoardo Bovolon.

Vent’anni e ormai quasi insostituibile, al punto da essere persino schierato in difesa domenica scorsa per far fronte alle necessità. Complimenti.

«Grazie. Devo dire che forse non vengo più nemmeno considerato un giovane, ma un giocatore come gli altri. Del resto mi rendo conto di sentirmi molto più sicuro dell’anno scorso. E vale anche per altri miei compagni coetanei, siamo cresciuti. Ed effettivamente penso che poche squadre possano contare su un gruppo di under così. Se guardiamo anche i più giovani, i ragazzi del 2000, giocatori come Ferrari e Valsecchi, stanno migliorando tantissimo. Anche in fatto di personalità».

Una bella arma in più.

«Certamente. E devo dire che in questo senso, oltre alla considerazione che ha di noi Corda, molto merito ce l’ha Banchini. Rispetto ad Andreucci, che secondo me era più adatto a squadre già formate con giocatori più esperti, lui sa come seguire noi più giovani giorno per giorno, ci sa trasmettere molto».

L’intervista integrale sulla Provincia di venerdì 23 novembre

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