Como Women, grande partenza. «Ma non montiamoci la testa»

Calcio donne Il successo con il Napoli ha esaltato tutto l’ambiente azzurro. Il dg Keci frena: «Questo torneo è difficilissimo, non dobbiamo illuderci»

Non poteva andare meglio l’esordio in campionato del Como Women, nella cornice dello stadio Ferruccio di Seregno che ha salutato domenica una bella e meritata vittoria delle ragazze di Marco Bruzzano nella prima stagionale contro il Napoli (2-1).

E non solo per il risultato: è andato alla grande anche l’esordio in panchina di Marco Bruzzano, 30 anni e promosso dalla società dopo l’addio di De La Fuente. Il tecnico milanese si è presentato in conferenza stampa visibilmente emozionato, e con un sorriso che non nascondeva la sua grande gioia. Tornando sulla partita, ha poi ricordato quello che aveva chiesto alle ragazze: «Avevo detto loro che avrebbero dovuto fare qualcosa di grande, già a partire da questa partita, e loro lo hanno fatto. Ma non avevo dubbi in merito».

Emozioni

Mister Bruzzano che comunque in panchina ha mascherato bene le proprie emozioni: esultanze moderate in occasione dei due gol, e un sorrisetto che ha detto più di tante parole rivolte ai suoi collaboratori nel momento in cui Sevenius ha infilato il pallone del 2-0, pochi secondi dopo essere entrata. Quasi come a dire: «ve l’avevo detto».

In tribuna – poco meno di mille gli spettatori, a cui le ragazze hanno tributato un ringraziamento a fine partita – non mancava ovviamente il presidente Stefano Verga, sorridente in occasione dei due gol e sempre molto partecipe, a ogni intervento deciso delle “sue” ragazze. Un respiro trattenuto, da lui come da tutto il pubblico, quando il capitano Giulia Rizzon dopo pochi minuti si è accasciata a terra vittima di un brutto fallo di un’avversaria. Le sue urla si sono sentite sino alla tribuna, tant’è che Bruzzano ha mandato Lipman a scaldarsi. Ma il capitano comasco ha tenuto duro rientrando in campo tra gli applausi e giocando sino alla fine. Per un presidente Verga molto carico e ambizioso, c’è un direttore sportivo come Miro Keci che nel post partita ha cercato di riportare tutti con i piedi per terra: «Questo campionato è difficilissimo, non dobbiamo illuderci. Sono contento che siamo partiti con una vittoria, ma non montiamoci la testa perché ci vuole davvero poco a precipitare».

Sosta

Intanto però il Como Women si gode il primato in compagnia delle big: la squadra di Bruzzano è stata l’unica in questa giornata a vincere tra quelle che lo scorso anno non hanno disputato la poule scudetto. La giornata si è chiusa con il 4-2 delle campionesse d’Italia della Roma al Milan e con il 2-0 dell’Inter sul campo della Sampdoria. E ora – dopo la sosta – arriva il primo big match: sabato 30 settembre trasferta sul campo della Roma. Il Como Women vuole continuare a stupire.

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