Como Women, impresa fatta: la salvezza è matematica

Donne Battendo 2-1 la Sampdoria, la squadra di Sebastian De La Fuente ha infatti centrato la salvezza con tre turni di anticipo

Il Como Women ha compiuto l’impresa. Battendo 2-1 la Sampdoria, la squadra di Sebastian De La Fuente ha infatti centrato la salvezza con tre turni di anticipo: nella poule salvezza le comasche sono infatti ora +9 sulla coppia all’ultimo posto (Sampdoria e Parma), che hanno da giocare solo due gare.

Un risultato incredibile, soprattutto considerando il cammino del Como Women nella seconda fase: quattro vittorie su cinque gare (con un solo pareggio, all’esordio proprio sul campo della Sampdoria), e una squadra che è sembrata trasformata dopo le difficoltà della prima fase. Contro la Samporia, il Como Women ha sofferto a lungo ma come spesso successo in queste ultime partite ha trovato il guizzo a pochi minuti dalla fine per portare a casa i tre punti dell’aritmetica salvezza.

Partita tiratissima, quella con le liguri che lottano per evitare l’ultimo posto. Dopo 11 minuti, da una palla persa banalmente dalla difesa ospite, Linberg viene stesa in area dal portiere Tampieri e segna il rigore dell’1-0. Reazione sterile della Sampdoria, che non crea occasioni sino al 47’ quando Bonfantini subisce fallo in area da Rizzon e dal dischetto fa 1-1.

Il secondo tempo è una lunga sofferenza, con la Sampdoria che sembra averne di più (anche se è del Como Women la migliore occasione, con un tiro di Beccari parato da Tampieri), ma alla fine è ancora Como Women. Al 37’ Borini, da poco entrata, si guadagna il terzo rigore di giornata e Karlernas, esattamente come due settimane fa con il Sassuolo, dal dischetto non sbaglia.

Dopo cinque lunghissimi minuti e due espulsioni (Spinelli e Karlernas, quest’ultima per doppia ammonizione) può esplodere la festa: il Como Women il prossimo anno giocherà ancora in serie A, per la gioia di uno scatenato presidente Verga in tribuna.

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