Rizzon: «Peccato. In casa ci tenevamo a chiudere bene»

La capitana (e le compagne)del Como Women alla luce della sconfitta contro il Pomigliano

È arrivata, per il Como Women (0-1), contro il Pomigliano la prima – ma ininfluente – partita persa della seconda fase. «Peccato – ha dichiarato a fine partita il capitano Giulia Rizzon – perché volevamo chiudere bene davanti al nostro pubblico. Ce lo eravamo dette in settimana, ci tenevamo a giocare una buona partita. Non è arrivato il risultato ma siamo comunque soddisfatte dell’obiettivo raggiunto».

La giovane numero uno Beatrice Beretta, 19 anni, ha dato il suo contributo quest’anno accanto a una veterana come Maria Korenciova: «Gli episodi ci hanno girato un po’ contro, noi abbiamo provato a vincere ma questa volta non è andata bene. Penso che abbiamo giocato bene e non avremmo meritato di perdere. La stagione comunque è stata positiva, dopo un periodo difficile dopo Natale ci siamo riprese alla grande raggiungendo l’obiettivo della salvezza».

Infine, parola ad Alison Rigaglia, lo scorso anno grande protagonista nel campionato di serie B, quest’anno un po’ più comprimaria, ma sempre pronta al momento del bisogno, anche nell’inedito ruolo di terzino destro: «Il risultato ci lascia molto amaro in bocca, noi scendiamo in campo sempre per vincere e questa volta non ce l’abbiamo fatta, ma resta secondo me una buona prova di carattere quella che abbiamo fatto, ci abbiamo provato sino all’ultimo».

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