Como, Banchini fa il filosofo:
«La verità è figlia del tempo»

Battuto il Pontedera, il mister vede la squadra plasmarsi a sua immagine:«Stiamo crescendo e si è notato da subito»

Lavorare, trovare certezze e competenze: è l’abc di mister Marco Banchini. Che ora, probabilmente mai come adesso, vede il Como plasmarsi a sia immagine e somiglianza. Sesto risultato utile consecutivo per la sua squadra, tante conferme nel gioco e nella mentalità, una vittoria importante: «La verità è figlia del tempo, per noi la C è un nuovo percorso, con determinati “step” da consolidare. Stiamo crescendo e l’abbiamo visto bene contro il Pontedera, una squadra importante come ha dimostrato grazie a un’organizzazione capillare, a cui abbiamo risposto con un’organizzazione altrettanto importante e con voglia. Si vedeva fin da subito che volevamo arrivare al gol, avevamo le idee chiare, grazie al nostro gioco, vale a dire con il possesso palla e provando ad avere superiorità sull’esterno ma anche con belle giocate dentro al campo».

Soddisfatto della classifica? «C’è lavoro e l’entusiasmo giusto, bene così. No, la classifica non la guardo:, dico sempre che dobbiamo sempre pensare di avere i ladri in casa…».

L’intervista completa nell’edizione de La Provincia in edicola lunedì 21 ottobre

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