Di Bari e il futuro del Como
"Ci divertiremo ancora"

Sfumata definitivamente la trattativa con Ciuccariello, il presidente spiega i retroscena della vicenda e i progetti per il nuovo campionato

COMO - Il 30 giugno è scaduto il termine entro cui Raffaele Ciuccariello avrebbe potuto rilevare il Como. "Io mi fidavo, non siamo stati sprovveduti, sono loro a non aver rispettato gli impegni", spiega il presidente Di Bari. Che annuncia anche possibili azioni legali nei confronti dell'imprenditore che era stato presentato un mese fa come nuovo proprietario. Intanto si va avanti così, con le prime novità della stagione: presentato il nuovo direttore sportvo Marco Degennaro, dal Bellinzona, ancora deve essere scelto il nuovo allenatore. "Per metà settimana prossima la decisione sarà presa, non escludo neppure la riconferma di Brevi", ha spiegato Di Bari, che ha poi citato alcune delle sue possibili preferenze per la panchina azzurra. "Mi piacciono Gregucci e Remondina". In quanto alla squadra, che il 17 luglio partirà per il ritiro di Sondalo, la rosa è quasi tutta da costruire ex novo. "Ma partiremo con un gruppo più completo rispetto all'anno scorso: giocatori giovani ma non del tutto inesperti, abbiamo tante idee, per il mercato ci avvarremo anche della collaborazione di società importanti, come Inter, Bari e Palermo".

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