Andreucci soddisfatto
«Formazione equlibrata»

«Non volevamo stravolgere l’assetto di domenica, non ne abbiamo avuto il tempo e tutto sommato il 3-5-2 qualche certezza ce l’ha data»

L’esperienza conta, avere i giocatori nei ruoli giusti anche. E se si aggiunge la componente indispensabile dell’atteggiamento, allora il gioco è quasi fatto. «Volevamo toglierci la soddisfazione di giocare senza concedere molto e ci siamo riusciti – ha detto mister Antonio Andreucci -: siamo stati bravi a tenere il risultato, pungendo nel finale. Stavolta abbiamo rischiato davvero poco, anche se ci siamo abbassati nel secondo tempo».

Analisi di una partita che ha avuto molte premesse, con vari richiami ai “senatori” e un richiamo forte a una competizione interna che ha visto la luce con tre esclusioni: Kucich, Cicconi e Fall: «Non volevamo stravolgere l’assetto di domenica, non ne abbiamo avuto il tempo e tutto sommato il 3-5-2 qualche certezza ce l’ha data, perché anche contro il Bra qualche cosa siamo riusciti a creare: volevamo due punte di movimento come Bradaschia e Gobbi anche per aumentare la pressione sulla loro difesa. E poi, finalmente, abbiamo potuto schierare una formazione più equilibrata: Gentile e Molino a centrocampo sono diversi da Cicconi e Bradaschia. Abbiamo fatto le cose semplici: uomini giusti ai posti giusti».

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