Anelli: «Vergognosi
Ma non è ancora finita»

Il difensore: «Non possiamo più permetterci di lasciare mezzo millimetro a nessuno»

Cancellare domenica, il programma della settimana è fatto. E a questo punto la partita di domenica a Rezzato diventa ancora più importante e delicata. Perchè ben più dell’analisi di ciò che ha causato il pareggio contro il Seregno conta ritrovare il vero Como da subito, per non sbagliare più un solo passo.

«Non possiamo più permetterci di lasciare mezzo millimetro a nessuno», dice Cristian Anelli. Che però su quello che è accaduto domenica torna, con un giudizio secco. «Siamo stati vergognosi. Non abbiamo proprio nessuna scusa, in un momento della stagione così importante non si può fare una partita così. Non ci sono alibi che tengano, non ha senso nemmeno parlare di un rilassamento dovuto alla sosta, perchè la sosta l’hanno fatta tutti, non solo noi. La cosa vera è che effettivamente dobbiamo metterci ancora più intensità, ancora più concentrazione, dobbiamo stare ancora di più sul pezzo. Noi vinciamo solo quando siamo al massimo. Dunque la colpa è solo nostra, cercare scuse sarebbe da deboli».

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