Banchini felice
«Riecco il mio Como»

«Ho rivisto le nostre certezze: pressing alto e la voglia di non far giocare l’avversario»

Mister Marco Banchini a fine gara è raggiante. La vittoria netta contro la Pianese è un’importante iniezione di fiducia dopo le sconfitte con Novara e Pro Vercelli.

«Per me contro la Pianese - dice - sono semplicemente arrivate delle conferme. I discorsi sono quelli che ci siamo fatti negli ultimi giorni. In questa sfida era importante solo il risultato, quando c’è questa situazione di preoccupazione è normale che alla tensione e alla preoccupazione bisogna rispondere con la voglia e con il coraggio. L’atteggiamento mentale è stato determinante e la gara che abbiamo fatto è possibile farla se ce l’hai dentro e ti sei allenato. L’aspetto mentale non è quello più pericoloso, la squadra aveva già reagito in situazioni di difficoltà e domenica scorsa (contro la Pro Vercelli in casa, ndr) dopo due gol eravamo ancora vivi e abbiamo avuto delle occasioni importanti, poi dopo il 3-0 siamo morti e abbiamo dovuto aspettare il secondo tempo per rifarci un po’. Qui a Grosseto ho ritrovato il mio Como, con le nostre certezze: pressing alto e la voglia di non far giocare l’avversario. E se non ci fosse stata quella punizione sotto l’incrocio non si riusciva a farci gol. La fase del non possesso è stata eccellente con tutti i giocatori, soprattutto con i tre difensori che sono stati concentrati per affrontare al meglio i lanci lunghi verso i loro attaccanti».

Una soddisfazione, la vittoria, da condividere con gli 80 tifosi che hanno seguito la squadra: «Salutiamo i nostri supporter - prosegue il tecnico - che ci hanno seguito in questa trasferta lunga e siamo contenti di condividere con loro una vittoria. Siamo contenti e sono contento per i ragazzi, che hanno raccolto quello che hanno fatto in settimana. Adesso andiamo avanti a testa bassa e lavoriamo per la prossima gara in casa dove dobbiamo tornare a regalare al nostro pubblico una vittoria

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