Baselli, Como mania: «Sorpreso dal gruppo. Un’ora per l’accordo»

Calcio serie B Un ottimo esordio contro il Cagliari: «Farmi trovare pronto era il minimo e ora sto bene. Il 10? Bel gesto di Gatto. Favini? Grande persona»

Un nuovo inizio per Daniele Baselli. Detto fatto, il nuovo numero 10 del Como nel giro di pochi giorni ha firmato, è arrivato, è entrato in campo da titolare. «Del resto, per trovare l’accordo con il Como ci ho messo un’ora, non di più», racconta.

E per un giocatore di trent’anni, di cui gli ultimi nove trascorsi in serie A, non è stato un passo così banale. «Ma non è nemmeno un passo indietro così pesante, specialmente in una serie B come questa. L’ultimo anno e mezzo per me è stato un po’ faticoso, per tanti problemi. E io, piuttosto che scegliere un’altra situazione più precaria, ho preferito un progetto importante e la stabilità che il Como mi ha offerto».

«Inevitabile chiudere con il Toro»

Un anno e mezzo in cui Baselli ha avuto qualche problema fisico, del tutto superato,«e in cui sono state fatte scelte che non contesto, ma che mi hanno portato anche a interrompere di comune accordo il lungo rapporto che ho avuto con il Torino, con dispiacere, ma era inevitabile».

Quando ha lasciato la squadra granata, dopo sei stagioni e mezzo, «non ho avuto fortuna nemmeno nel Cagliari. Avrebbe dovuto essere la stagione della mia ripresa, dopo che l’anno prima avevo avuto il problema del crociato, ma non è andata così. Un infortunio al Cagliari, il Covid, tante difficoltà».

E la stagione della ripresa, dunque, dovrà essere questa. L’inizio è già stato sorprendente, nonostante Baselli non avesse squadra è arrivato al Como già pronto per giocare. «Ho lavorato da solo, a Bologna, al centro Isokinetic. Farmi trovare pronto era il minimo. Sto bene, e sono sorpreso in positivo del gruppo che ho trovato qui nel Como, sono loro che ora stanno dando una mano a me per aiutarmi a inserirmi. Mi sono trovato subito benissimo. Qualcuno già lo conoscevo, Parigini era con me al Torino, con Cerri non ho mai giocato ma ci conoscevamo, con Zanotti eravamo insieme nel settore giovanile dell’Atalanta».

Vivaio diretto da Favini, che per Como non è un aspetto secondario. «Grande persona lui, grandi valori trasmessi a noi ragazzi», una caratteristica che Baselli convidide con il suo mister, Jack Gattuso. E ai tempi del settore giovanile Baselli aveva il numero 10, lo stesso che ha indossato nuovamente nel Como, «È stato Gatto a offrirmi il suo numero. Altra dimostrazione di che atmosfera ci sia in questo gruppo».

«Fabregas? Non vedo l’ora»

Lui, però, non è un classico 10. «Ho giocato molto più spesso nel centrocampo a due, come ho fatto contro il Cagliari. Ma anche nel modulo a tre ho fatto un po’ tutti i ruoli. Sabato io mi sono trovato bene, sono contento di come ha giocato la squadra, la sostituzione era già programmata, era stabilito che io giocassi fino a un certo punto. Quando arriverà Fabregas? Io non vedo l’ora, giocare con lui è una prospettiva bellissima. Ma avrei comunque scelto il Como, avrei comunque scelto questo progetto. Ora per me la cosa importante è trovare continuità, ma sono nel posto giusto».

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