Cerri è la felicita del gol vittoria. «Il Var? Sapevo che era ok»

Parla l’attaccante che ha regalato i tre punti al Como contro il Modena

Un periodo così così a livello fisico, per colpa di un problema alla schiena che sta cercando di risolvere. Non c’è forse migliore medicina del gol. E Alberto Cerri è tornato a segnare su azione dopo tanto tempo, siglando una rete decisiva: «Sapevo che potevo essere importante pur partendo dalla panchina. Felicissimo per il gol, ma contavano solo i tre punti». Un gol con “brivido” Var: «Ma io ero convinto di non essere in fuorigioco, poi statisticamente quando il Var ci mette tanto a decidere è più un “sì” che un “no”».

Cerri ha saputo comunque entrare bene in partita e alla svelta: «Spero che non sia nulla di serio per Cutrone, certamente non è semplice entrare a freddo, con pochissimo riscaldamento». Infine, sui sette punti in una settimana: «Guardiamo a questa vittoria con equilibrio, anche se volevamo “vendicare” la sconfitta dell’andata e i tifosi ci hanno dato una mano. Dico la verità: per questi 7 punti avrei firmato con il sangue…».

Altro protagonista, sempre più leader della difesa, Filippo Scaglia: «Siamo soddisfatti, due partite consecutive senza prendere gol è un dato importante. Al di là degli interpreti, credo che si sia trovata una “quadra”, anche grazie al lavoro di attaccanti e centrocampisti. Abbiamo lottato su ogni pallone fino al 96’».

Scaglia è ormai una presenza fissa: «Dopo l’infortunio dell’anno scorso mi sono dovuto rimettere a posto fisicamente, il mister mi ha aiutato tanto per ritagliarmi uno spazio importante. Ho sempre lavorato per far bene». E promuove la difesa a tre: «Dà solidità, inoltre Binks e Odenthal riescono anche a impostare e a entrare nell’azione. Ma promuovo anche chi gioca meno, come Canestrelli».

© RIPRODUZIONE RISERVATA