Como, a Venezia
per riprendere il passo

Partita importante per tenere a distanza di sicurezza i neroverdi

Como a Venezia per riprendere la corsa interrotta domenica scorsa contro l’Albinoleffe e per ribadire il suo buon rendimento esterno. La scelta sul modo di schierare la squadra in campo dovrebbe già essere quella che il tecnico vuole poi rendere definitiva, il 4-3-1-2. «Ho ancora un margine di dubbio tra questo modulo e il 3-5-2, che resta comunque un’idea che non voglio buttare via del tutto, perchè la squadra ci ha lavorato per mesi e perchè può avere la sua efficacia in certe situazioni. La cosa positiva - spiega Sabatini - è che i nostri giocatori sono tutti adattabili a situazioni diverse sul campo, il che rende possibile anche gestire la partita con più elasticità. Anche i giocatori nuovi arrivati in gennaio sono stati scelti un po’ con questo criterio». A proposito di nuovi, domani saranno in campo i tre di domenica scorsa Castiglia, Cassetti e Marconi mentre molto probabilmente partirà dalla panchina Berardocco. L’idea quindi è quella di riproporre la stessa difesa di domenica - con Marconi, Cassetti, Lebran e Marchi - a centrocampo si dovrebbe partire con il trio Castiglia-Fietta-Cristiani, Le Noci nel ruolo di trequartista e le due punte Ganz e De Sousa. Anche se l’opzione Defendi non è da scartare, visto che ora ha recuperato in pieno e Sabatini ha voglia di metterlo alla prova.

La partita è importante anche per la classifica, in maniera diretta. Il Venezia ha tre punti in meno del Como, tenerlo a distanza è importantissimo. Nella stessa situazione si trova la Feralpi Salò, stessi punti del Como, 36, che gioca in Sardegna con la Torres, che di punti ne ha 33. A portata di classifica, un punto in più del Como, c’è solo il Sudtirol, che gioca in casa con la Cremonese.

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