«Como, al Sinigaglia
ci penso io»

Il nuovo centrocampista Berardocco ha giocato qui due volte, in entrambe ha segnato e ha vinto

Le premesse ci sono tutte per esorcizzare il Sinigaglia, dove il Como ultimamente fa una fatica maledetta a segnare e a vincere

Luca Berardocco, questa può essere la soluzione. Perchè lui in questo stadio, dove domani giocherà per la prima volta con la maglia del Como, sinora ci ha giocato due volte, segnato due volte, e vinto due volte. Un biglietto da visita mica male. Che in questo momento fa veramente molto comodo.

«Sì, è uno stadio che mi ha sempre portato fortuna», racconta il ventiquattrenne centrocampista pescarese. Una volta fu con il Viareggio, nel gennaio 2011. Il Como fu sconfitto 1-2, per i toscani guarda caso segnarono lui e Cristiani. E in seguito a quella partita fu richiamato in panchina Ramella, che poi salvò la squadra. E indirettamente anche la seconda volta Berardocco procurò un esonero sulla panchina del Como: era il febbraio 2013, lui giocava nella Feralpi Salò che vinse al Sinigaglia. Finì 0-2, per i bresciani e anche quella volta insieme a lui segnò un giocatore legato al Como, stavolta un ex, Magli. Fu la sconfitta che costò la panchina a Paolucci, e promosse alla guida della prima squadra Giovanni Colella.

«Sono contento ora di giocare in casa. Un po’ perchè, appunto, in questo stadio ho dei bei ricordi. E poi perchè sono convinto che la squadra supererà questo problema casalingo, siamo sulla strada giusta. Le difficoltà non possono che essere momentanee, speriamo anzi di essercele già lasciate alle spalle».

© RIPRODUZIONE RISERVATA