Como, arriva il Lecce
Scacco alla regina?

A meno di colpi di scena, è ancora troppo presto, spiega il tecnico, per pensare di vedere tra i titolari uno dei tre nuovi arrivi

Giacomo Gattuso si affida alle sue certezze più solide, per questa gara contro il Lecce. Nelle scelte, innanzitutto. A meno di colpi di scena, è ancora troppo presto, spiega il tecnico, per pensare di vedere tra i titolari uno dei tre nuovi arrivi. E nella consapevolezza che la sua squadra proprio in appuntamenti come questo sa trovare una carica ancora maggiore, quando i momenti sembrano essere meno positivi di altri, come era accaduto contro il Brescia.

Per quanto, sottolinea giustamente mister Jack, «ricordiamoci sempre da dove veniamo e che cosa stiamo facendo. Ho sentito l’altro giorno Longo, il mister dell’Alessandria, dire che loro stanno costruendo un miracolo sportivo. Dunque, noi che cosa dovremmo dire?». Più che una frecciata all’Alessandria, quella del tecnico è una considerazione a favore suo e della sua squadra che «ha lavorato molto bene in queste due settimane, sono contento». Una soddisfazione arricchita dal fatto di aver recuperato praticamente tutti i suoi uomini, manca solo Gori, che ancora non ce la farà a essere convocato. Tutti più tre. «E sono contento di tutti e tre. Blanco l’abbiamo già visto, ha molta voglia, si sta anche impegnando a studiare l’italiano. Va rimesso in condizione per poter affrontare una partita intera, ma si sta impegnando tanto. Ciciretti è stata una bella scoperta, lo conoscevo come giocatore non come persona. Può fare un effetto particolare per come si presenta, pieno di tatuaggi, un tipo particolare, ma siamo entrati subito in sintonia. In quanto a Nardi, è anche una mia creatura, sono felicissimo che sia qui. Tutti loro hanno bisogno di ancora un po’ di tempo, anche a livello tattico. Ma stanno bene e lavorano bene».

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