Como, atteso Parigini
Battaglia per le punte

“Como scatenato” scrivono i siti specializzati di calcio mercato, e così si capisce la presenza di Dennis Wise nel momento fatidico del mercato

Avanti un altro. Dopo Chajia, Scaglia, Luvumbo, Ioannou, Gori, Varnier e Peli ecco Vittorio Parigini. Il Como prende forma, chiudendo la pratica degli esterni: Gatto, Chajia, Luvumbo, Peli e, adesso, Parigini. Che sarà annunciato oggi e ha già fatto le visite mediche.

Parigini la 25 anni, è del Genoa, ha trascorso tanti anni nel Torino, dalle giovanili alla prima squadra, ha giocato a Cremona, ad Ascoli, e in serie A a Benevento e nel Chievo. Una storia che ha bisogno di un riscatto. Se pensate che Di Biagio, ct dell’Under 21, lo considerava una pedina importantissima, ma poi saltò l’Europeo del 2019 per un infortunio. Ha sofferto un rapporto alla fine traumatico con la sua squadra, il Torino, che alla fine lo ignorava, e ha cercato di riscrivere la storia al Genoa. Adesso ecco la nuova avventura al Como, passato (già da ragazzino) da punta centrale a esterno che svaria su tutto il fronte offensivo. La qualità c’è, e lo dice la sua storia, ci sono da riannodare i fili della storia.

“Como scatenato” scrivono i siti specializzati di calcio mercato, e così si capisce la presenza di Dennis Wise nel momento fatidico del mercato: adesso ci sono da piazzare gli ultimi tre colpi. I più importanti: il regista in mezzo al campo e le due punte. Come noto, il Como ha da tempo messo gli occhi su Cerri e Gondo, il primo attaccante-pertica del Cagliari, il secondo ex Salernitana ma di proprietà della Lazio. Paradossalmente le due storie sono uguali e contrarie: il Como ha trovato l’accordo con il Cagliari (per il prestito) che sembrava il passo più difficile, ma adesso c’è da convincere il giocatore tentato dall’aspettare una chance in A. Per Gondo, l’opposto: fosse per il giocatore che ha trascinato la Salernitana in A, il contratto sarebbe già firmato e lui sarebbe già qui ad allenarsi. È la Lazio che frena, forse in attesa di capire se la Salernitana potrà utilizzare giocatori della “casa madre”.

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