Como, c’è Gori
Un portiere esplosivo

Caratteristiche? Non banali: un portiere esplosivo, potente, spettacolare tra i pali e coraggioso nelle uscite

Questo è un colpo. Stefano Gori è il nuovo portiere del Como. Uno degli estremi difensori più apprezzati del campionato di serie B delle ultime stagioni, di proprietà della Juventus, arriva in prestito in azzurro. Accordo sino a fine campionato. Per capire quanto sia stato apprezzato a Pisa (dove ha giocato due anni e mezzo, compresa una promozione in B), basta leggere appelli di tifosi ed esperti alla società per trattenerlo a tutti i costi. Dopo due anni in nerazzurro, è stato preso dalla Juventus per affidagli la porta della Under 23, ma era stato bloccato da una lussazione alla spalla. Tornato a Pisa, ha giocato (bene) il girone di ritorno della stagione passata.

Caratteristiche? Non banali: un portiere esplosivo, potente, spettacolare tra i pali e coraggioso nelle uscite. Poi è un pararigori: ne ha parati 6 su 8 in carriera. La strada sembrava segnata quando venne acquistato dal Milan, società con cui vinse un torneo di Viareggio, ma l’ha fregato l’esplosione di Donnarumma. Ha però avuto la forza di ricrearsi una seconda chance. Non è stato facile per il Como averlo, perché c’è parecchio interesse sul ruolo del portiere nel mercato in corso. In più la situazione incerta di Salernitana (può prendere giocatori dalla Lazio?), Chievo (ce la farà ad essere iscritto?) e Cosenza (in attesa della sentenza sul Chievo) sta un po’ bloccandole trattative di B. Ma alla fine il Como, forte del suo progetto, ha vinto. Gori è già a Bormio da martedì pomeriggio, non ha nemmeno aspettato il completamento delle formalità burocratiche per allenarsi. Bari e Pro Piacenza le altre squadre di club dove ha giocato. Ha difeso la porta della Nazionale U19, in carriera ha collezionato oltre 50 presenze in Serie B. Una curiosità: si carica prima della partita con il rock di Iron Maiden e ACDC.

«Sono molto felice di poter iniziare questa esperienza col Como – ha dichiarato Stefano Gori – ho trovato una società ambiziosa, solida e dove si può lavorare e crescere bene. Mi hanno parlato molto bene del Club e il primo impatto è stato molto positivo, io sono un gran lavoratore e un ragazzo che ha fame e voglia di migliorarsi e dimostrare. Non vedo l’ora di scendere in campo». Il Como ha già avuto un Gori portiere nel 2004-05 in serie C, ma si chiamava Piegraziano.

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