Como, colpi di mercato: Cassandro in difesa e Moustapha in attacco

Movimenti All’aperitivo nel giardino di Villa Olmo la conferma di due operazioni praticamente fatte. L’attaccante austriaco colored arriva dal Mainz

Nel chiacchiericcio dell’aperitivo pre cerimonia sono arrivate le due “bombette” di mercato. Una attesa, il difensore del Lecce Tommaso Cassandro, 23 anni. L’altro, sorpresa, l’attaccante Marlon Moustapha, austriaco di colore, 22 anni, che ha giocato in Germania nel Mainz. Quest’ultimo è un giocatore che mancava agli azzurri, come caratteristiche, nello scacchiere dell’anno scorso, un attaccante veloce che attacca la profondità e che potrebbe giocare sia al fianco di Cerri che di Cutrone. Molto potente fisicamente. Il Como avrebbe sborsato un milione di euro. Oggi la società dovrebbe ufficializzare i due acquisti (ma anche quelli di Semper e di Abildgaard), in attesa dei prossimi colpi. Alla fine del mercato dovrebbero mancare altri tre-quattro nomi, un altro difensore, un altro centrocampista, una mezza punta e forse un esterno.

Le voci di mercato sono state confermate nella loro autenticità dal dg Charlie Ludi, che, come gli atri dirigenti della serie B, hanno affollato la zona aperitivo sotto Villa Olmo a cominciare dalle 18. Il palco era spalle al lago, la platea poteva così vedere lo scenario del Lario davanti a sè. Le riprese della diretta tv sono state spettacolari, spesso con il drone, a dare una immagina spettacolare d’insieme. Curiosa la “mise” del presidente del Cosenza Eugenio Guarascio, con la sua inconfondibile capigliatura. Poco prima della diretta Sky, l’arrivo del presidente della Lega di B Mauro Balata, così come Dennis Wise che con Charlie Ludi hanno fatto gli onori di casa. C’erano le istituzioni cittadine, dal sindaco Rapinese, al Prefetto Polichetti, al Questore De Angelis, al presidente della Provincia Bongiasca.

Tra gli intervenuti, curiosità per Paolo di Nunno, presidente del Lecco appena promosso in serie B, accompagnato dall’allenatore Foschi. Come suo solito, Di Nunno non ha lesinato spunti. Si è seduto con largo anticipo in platea, con il bastone appoggiato sulla sedia: «Il derby? Io non lo sento molto. Anche se capisco il valore. La sfida alla terza giornata? Se capitava a Lecco avremmo chiesto l’inversione di campo come con il Crotone in Coppa Italia. Peraltro io spero che il nostro stadio possa essere già pronto per la fine di agosto. Paura di incidenti? No, perché io sono stato chiaro con i miei tifosi, se fanno casino, mollo tutto e ripartono dalla Terza categoria». Una curiosità: nella sua esibizione Bennato ha cantato “Notti Magiche” che sarà una sigla per la serie B all’estero. Fuori dai cancelli una decina di curiosi ad assistere a distanza all’evento.

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