Como di mercoledì
A Seregno alle ore 18

La partita infrasettimanale con l’Arconatese ancora lontana dal Sinigaglia. Intanto il Como ha perso Orsenigo

Orsenigo, giù il sipario. Non ci sono margini perchè il Como possa tornare ad allenarsi in quella che per decenni è stata la sua casa. E che magari in futuro potrà tornare a esserlo, ma certamente non ora. E non alle condizioni proposte dalla attuale società, che ha offerto 60.000 euro annui di affitto contro quella che è la richiesta, 120.000. E’ vero che per poter tornare a utilizzare la struttura e i campi ci sarebbero voluti degli interventi onerosi, si dice intorno ai 30.000 euro, che la società ha detto che si sarebbe accollata. Ma la sostanza del discorso non cambia. Il centro di Orsenigo è un bene sotto sequestro penale, che in alcun modo può essere oggetto di trattativa privata. Tantomeno dimezzando la cifra richiesta. E così dalla settimana prossima la prima squadra si trasferirà a Vighizzolo – per il settore giovanile sono stati già individuati altri campi -, dove resterà per tutta la stagione, salvo clamorosi colpi di scena. Per quanto riguarda invece lo stadio, la situazione sembra essere in via di chiarimento. Martedì mattina è in programma un ulteriore incontro in Comune a cui prenderanno parte Felleca e il presidente Nicastro, che rientrerà in Italia nelle prossime ore. Con l’Arconatese mercoledì 13 si giochierà a Seregno nel tardo pomeriggio alle 18, anziché alle 15, per cercare di favorire la partecipazione dei tifosi.

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