Como, il ritorno di Adobati
«Il Como mi ha formato»

«Sono stati tre anni stupendi per me. Soprattutto i primi due, con due promozioni che restano tra i ricordi più belli della mia carriera»

Aveva lasciato il Como che era poco più di un ragazzino. Oggi Fabio Adobati ha scelto di tornare in un’altra veste, quella di giocatore decisamente più esperto. Allora imparava dai più grandi, oggi probabilmente può dare lui qualche insegnamento ai giovani. Un ruolo diverso in una piazza che il difensore, oggi ventinovenne, ha sempre portato nel cuore. «E non potrebbe essere diversamente – racconta dopo il suo primo allenamento con il Como -, sono stati tre anni stupendi per me. Soprattutto i primi due, con due promozioni che restano tra i ricordi più belli della mia carriera». Dalla D alla C2, e poi la vittoria dei playoff con il ritorno del Como in C1. «Per me erano anche le prime vere esperienze, arrivavo dalla Primavera, non mi ero mai allontanato da casa». Una casa che non era lontanissima, Adobati è della provincia di Bergamo, arrivava dall’Atalanta. Ma certamente quelle stagioni comasche lo hanno fatto diventare calciatore vero.

© RIPRODUZIONE RISERVATA